Cimitero Foggia, in Arrivo Nuovi 7.000 Loculi

ll Comune di Foggia ha rischiato seriamente di trovarsi nelle condizioni di alcuni grandi centri italiani, che non riescono a seppellire i loro morti per mancanza di spazi cimiteriali adeguati. Già da diverso tempo la società che gestisce il camposanto, la PRC, lavorava con la liberazione dei vecchi loculi per la tumulazione dei nuovi defunti da un lato e con la costruzione di cappelle gentilizie dall’altro. 

Ma stava andando già quasi in affanno, considerando la media di tre morti al giorno. È per questo che nei mesi scorsi la commissione straordinaria del Comune sciolto per infiltrazioni mafiose ha incaricato una società per verificare la possibilità di ampliare il cimitero.

Ebbene, dalla relazione tecnica di accompagnamento si evince che la proposta è affermativa e contempla la realizzazione di nuovi edifici funerari, con l’introduzione di una nuova tipologia costruttiva del tipo “a galleria”, costituita da blocchi edilizi modulari su due piani (piano terra e piano primo) con doppio corridoio interno, posti in successione a costituire autonomi lotti di attuazione serviti ognuno da un apposito corpo edilizio di collegamento verticale, ossia con la scala e ascensore. 

Tali edifici ospiteranno nuovi loculi per tumulazione, a significativo incremento dell’attuale disponibilità registrata nell’ambito della struttura cimiteriale esistente; una disponibilità, che spiegano gli uffici nell’atto comunale, “non è in grado di soddisfare la domanda stimata per le prossime annualità di esercizio del servizio cimiteriale comunale”.

Ma dove saranno realizzati? Il Comune di Foggia ha deciso di approvare la variante con modifica della zonizzazione da verde pubblico a zone a manufatti funerari. In sostanza le gallerie di loculi saranno realizzate nelle estese aiuole presenti oggi nell’area nuova del cimitero, ampliato nelle amministrazioni Mongelli e Landella.

In particolare nel contratto di concessione sottoscritto il 28 luglio 2011 con Progetto Finanza Capitanata di Trisciuoglio e Insalata era stata prevista la realizzazione di un totale di 6.544 loculi comunali, laddove invece i loculi comunali da realizzare secondo le previsioni di PRC, contenuti negli edifici funerari comunali, erano 12.920.

Prima della sottoscrizione della convenzione con la concessionaria, il Comune di Foggia aveva già realizzato con mezzi propri alcuni edifici funerari comunali per complessivi 4.352 loculi, mentre dal 2011 ad oggi la concessionaria, a decorrere dalla data di validità del contratto di concessione, ha realizzato per intero i loculi comunali ad essa assegnati per un totale 6.672 loculi.

La proposta progettuale attuale prevede un numero complessivo di nuovi loculi per tumulazione pari a 7.104, un dimensionamento che risulta in grado di soddisfare la domanda stimata per un arco temporale commisurato ai prossimi 10 anni. Pericolo scampato insomma. Roma è lontana.

(Source: Imm.Net)

Cinque Reali Siti, eletta la Stornarese Simona Lafaenza, Prima Presidentessa in Aiga Foggia

A cura di Salvatore Cuccia.

Si è svolta l’assemblea della sezione di Foggia dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, che si è riunita per il rinnovo delle cariche del consiglio direttivo: “È motivo di grande onore e di estremo orgoglio assumere la presidenza della sezione Aiga di Foggia, un’associazione che da sempre rappresenta e tutela le istanze di tutti i giovani avvocati e che costituisce altresì, ormai da anni, un punto di riferimento per l’intera avvocatura locale” ha commentato la neo-presidentessa Lafaenza.”

Il giorno 10 febbraio 2023 si è svolta l’assemblea dell’A.I.G.A, ovvero l’Associazione Italiana Giovani Avvocati, della sezione di Foggia. La già menzionata adunata ha portato alla nomina della stornarese Simona Lafaenza, come direttrice della medesima associazione.

Lafaenza, 35enne originaria di Stornara, è un’avvocatessa civilista, facente parte dello studio legale di Gianpaolo
Impagnatiello. L’avvocatessa ha proseguito, dicendo:“Continueremo, naturalmente, nella stretta collaborazione con il nostro Consiglio dell’Ordine su tutti i fronti possibili, potendo contare su un’importante presenza di consiglieri dell’Ordine proveniente dalla nostra Associazione ma soprattutto sulla reciproca e solida stima e amicizia del presidente Ursitti e del Consiglio tutto.”

In merito all’allargamento della base associativa e ai corsi di specializzazione, Lafaenza si è espressa così: “Incentreremo il prossimo biennio su una maggiore offerta di corsi di alta specializzazione, oltre che sulla classica attività convegnistica, certi che il futuro dell’avvocatura, soprattutto quella più giovane, passi dal raggiungimento di un alto livello di specializzazione delle competenze”.

E ancora, “Punteremo inoltre ad allargare la nostra base associativa, cercando di assicurare la presenza di Aiga anche fuori dai confini foggiani. Obiettivo già portato avanti negli ultimi anni e che, non a caso vede, per la prima volta un Ufficio di Presidenza composto da colleghi provenienti da tutte le aree della provincia, segno che l’Aiga Foggia è sempre più presente in tutto il territorio del Foro.

Per di più presteremo particolare attenzione anche ai praticanti avvocati, per facilitare il loro approccio al mondo della professione, i quali potranno contare sull’istituzione della Consulta dei Praticanti, dedicata anche a livello
nazionale alla nostra amica e socia Camilla di Pumpo, il cui ricordo, la cui passione ed entusiasmo dovranno continuare ad ispirare le prossime generazioni di giovani avvocati”.

ùIl nuovo direttivo guidato dall’avvocatessa Lafaenza, per il biennio
2023/25, sarà così composto:
PRESIDENTE Simona Lafaenza, I VICE Vincenzo Palmieri, II VICE Savino Bonito, SEGRETARIO Vincenzo Santomarco, TESORIERE Maria Antonietta Merlicco, CONSIGLIERI DI SEZIONE Alessia Cifaldi, Alessia Postiglione, Antonio Pedarra, Dario Balsamo, Fabrizia Apicella, Guido di Paolo, Luigi Sauro, Marco Buccarella, Valeria Pellegrini, CONSIGLIERI NAZIONALI Mario Aiezza e Luigi Iannarelli, COORDINATORI
AREE EX TRIB. E SEDI DISTACCATE Leda Gualano (Apricena), Francesca Marino (Cerignola), Gianluca Palumbo (Lucera), Alessandra Muscatiello (Manfredonia), Francesco Ricucci (Rodi Garganico), Gaspare Venditti (San Severo). Per il COMITATO SCIENTIFICO Dario Balsamo, Adriana Ciafardoni, Giorgio Rago, Marco Buccarella, Maurizio Cerase, CONSIGLIERI SUPPLENTI Federica Giannini, Marzia Puzio, Rosa Prudente, Luca Gaudiosi, CONSULTA DEI PRATICANTI Marianna Cirino Coordinatore, Giovanni Pisciotti, Silvia Savino
e Antonio La Torre.

Memoria Storica, Ricordando le Foibe

A cura di Annito di Pietro.

Il giorno 10 febbraio alle ore 19.00, presso la Parrocchia BVM dell’Altomare, è stata celebrata una santa messa a ricordo delle vittime delle Foibe. Presenti autorità civili e militari, oltre alle associazioni del territorio.

L’assessore del Comune di Orta Nova, la dott.ssa Dora Pelullo, ha letto il discorso del Sindaco dott. Mimmo Lasorsa, assente per motivi istituzionali, che riportiamo integralmente: “Oggi, 10 febbraio, è il giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe, è il giorno per conservare la memoria della tragedia a cui furono costrette decine di migliaia di famiglie nelle aree di confine orientale dell’Istria, di Fiume e delle coste Dalmat, e durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra. Il genocidio dei giuliano-dalmati è una tragedia che per troppo
tempo l’Italia ha considerato una nota a piè pagina della storia del Novecento”.

È solo dopo molti anni, grazie anche al mutare degli assetti e degli equilibri internazionali, alla scomparsa delle grandi contrapposizioni ideologiche e alla caduta di molti pregiudizi culturali, insieme al lavoro paziente dei superstiti, delle loro associazioni, dei ricercatori e degli storici che si è potuto far luce sulla tragedia delle foibe, comprendere il dramma dell’esodo istriano, umano e dalmata e dare una dimensione pubblica, ufficiale e condivisa di una storia che oggi è parte del nostro patrimonio culturale, per quanto dolorosa.

Ed è sulla base di questa consapevolezza che, con la legge 92 del 2004, è stata istituita questa giornata
per conservare e rinnovare la memoria di ciò che non deve più accadere. La memoria è una risorsa preziosa perché e solo su unamemoria piena, condivisa, libera da censure e pregiudizi che può consolidarsi quel necessario
percorso di riconciliazione storica e culturale.

Questa pagina e tutte le altre pagine orrende e sanguinose della nostra storia sono collegate da un lo comune:
nazionalismo e guerra. Il nazionalismo, idea malsana di esaltazione del concetto di nazione; la guerra, atto
che porta a commettere violenze e vendette atroci nei confronti delle popolazioni scontte. Esattamente ciò
che è accaduta a quegli italiani che furono barbaramente uccisi.

Proprio per questo motivo, la storia deve inevitabilmente insegnarci qualcosa. È in questo caso che siamo chiamati a ripudiare ogni forma di violenza o di sopruso nei confronti dell’altro. Solo il questo modo potremo evitare che simili tragedie possano vericarsi nuovamente.

Puglia, finalmente la Riforma dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia

Nasce in Puglia una nuova ARTI, che integrerà le attuali finalità e competenze dell’Agenzia, istituita nel 2004, con quelle di un centro regionale di trasferimento tecnologico. Hanno presentato la riforma dell’Agenzia questa mattina Michele Emiliano, presidente della Regione, Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo Sviluppo economico, Gianna Elisa Berlingerio, direttora del Dipartimento regionale allo Sviluppo economico, e Vito Albino, commissario straordinario ARTI.

La riforma dell’attuale ARTI, licenziata in Giunta lo scorso 21 aprile e ora in attesa di essere istituita e disciplinata con legge regionale da approvare in Consiglio regionale, è nata dalla necessità di rispondere ai bisogni del territorio, con particolare riferimento a quel complesso processo che porta una conoscenza dal mondo della ricerca al mercato e che prevede, fra l’altro, l’identificazione di nuove tecnologie e la loro applicazione industriale.

La nuova Agenzia regionale per la Tecnologia, il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione, il cui acronimo resterà ARTI, sarà un’agenzia strategica che opererà a supporto della definizione e gestione delle politiche per lo sviluppo economico, l’istruzione, la formazione, il lavoro e quale ente per il trasferimento tecnologico finalizzato allo scouting dei risultati di ricerca presenti nelle nostre università, nei centri di ricerca e presso le imprese, al fine di trasformarli in produzione di mercato.

Essa avrà anche una nuova governance, con un Consiglio di Amministrazione, un Presidente del Consiglio di Amministrazione, un Direttore generale e un Revisore unico, nominati dalla Giunta regionale, e un Comitato scientifico. Per garantire la continuità amministrativa, in attesa del completamento dell’iter istitutivo, il presidente uscente dell’ARTI, Vito Albino, è stato nominato commissario straordinario della nuova struttura.

“ARTI, l’Agenzia regionale per l’Innovazione tecnologica, è un soggetto di grandissima esperienza ed efficacia che, collaborando con i centri di ricerca e le università, ha sempre sostenuto l’individuazione di innovazione di processo tecnologico che potesse migliorare la nostra vita – ha detto il presidente Michele Emiliano -. Oggi si aggiunge a questa funzione anche il trasferimento tecnologico, cioè progetti specifici realizzati di concerto con le agenzie, in particolare con InnovaPuglia, Puglia Sviluppo e qualunque altro soggetto pubblico che ne abbia interesse, per individuare e brevettare processi e innovazioni che possano essere poi trasferiti all’interno di un’attività d’impresa.

Migliorando ancora di più il fatturato della Puglia. Quando ti siedi ad un tavolo dove “devi contare” per prendere decisioni, quello che è importante è la forza economica della regione che governi. Quindi serve che questa regione migliori le sue performance anche attraverso l’innovazione tecnologica. Per avere un buon lavoro, di qualità, che corrisponde al tuo sogno, spesso devi andare troppo lontano. Invece vorremmo provare a costruire e a far costruire i propri sogni il più vicino possibile a casa.”

“Questa riforma – ha dichiarato l’assessore Alessandro Delli Noci -, che trasforma ARTI in una nuova Agenzia per la Tecnologia, il Trasferimento tecnologico e l’Innovazione,  intende rafforzare la sinergia tra le varie agenzie regionali del Dipartimento Sviluppo economico e tra queste e il territorio. ARTI continuerà ad essere un supporto costante alla ricerca e sviluppo attraverso gli strumenti di sostegno ma sarà anche e soprattutto un punto di riferimento per il trasferimento tecnologico, lo scouting, il supporto concreto a tutti quei giovani che vogliono creare una start up.

La ricerca è particolarmente vivace nella nostra regione ma qualche volta appare staccata dal mondo delle imprese. ARTI si occuperà proprio di accompagnare tutti coloro che ne avranno bisogno, come nel caso di numerosi brevetti, verso la produzione industriale, in accordo e stretta collaborazione con le nostre università e i centri di ricerca.”

“Una giornata importante per tutta l’amministrazione regionale perché oggi aggiungiamo un tassello alla nostra strategia di estrazione delle idee, per trasformarle in produzioni di mercato – ha affermato la direttora Gianna Elisa Berlingerio -. ARTI, la nostra Agenzia Regionale per la Tecnologia e Innovazione si trasforma in Agenzia Regionale per la Tecnologia, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico. Il trasferimento tecnologico è quel pezzo che va dalla brevettazione o dalla conclusione di ricerca pura fino alla produzione e al mercato.

Ogni percorso è diverso, perché dipende dal tipo di materia, dalla dimensione industriale necessaria, dai sostegni finanziari più disparati, e ARTI accompagnerà per mano queste idee progettuali fino alla loro realizzazione. Lavorando naturalmente con le Università pugliesi, i centri di ricerca e i distretti tecnologici e produttivi. È davvero una strategia corale nella quale andiamo oggi ad inserire una nuova entità.”

“Questa riforma porterà a un rafforzamento delle attività che l’ARTI ha storicamente svolto, con riferimento al sostegno alle attività di ricerca e al loro trasferimento nel sistema socio-economico – ha spiegato il commissario Vito Albino -. Per l’Agenzia si tratta di una trasformazione importante, perché da svolgere essenzialmente azioni a sostegno diventeremo proattivi, cercando di stanare le buone idee che vengono prodotte dal sistema della ricerca pubblica per accompagnarle verso il mercato. Dall’altro lato lavoreremo per sostenere i processi di innovazione delle piccole e medie imprese. Perché è un asset della regione che può rappresentare un componente aggiuntivo nello sviluppo del nostro territorio.”

A integrazione e complemento delle attività di sviluppo di conoscenza, analisi, studio, monitoraggio, valutazione e gestione di progetti già svolte, la nuova ARTI perseguirà ulteriori obiettivi quali:

a)    operare su quel processo che va dal completamento dei risultati della ricerca fino alla produzione di mercato;
b)    svolgere attività di accompagnamento della scoperta scientifica, o tecnologica, o di innovazione, affinché diventi un prodotto o un servizio, dunque sia creato il relativo apparato industriale;
c)    rafforzare la capacità degli organismi di ricerca di individuare e validare soluzioni tecnologiche e risultati di ricerca con elevato potenziale di trasferimento al mercato, attraverso un potenziamento delle capacità dei rispettivi uffici di trasferimento tecnologico e della loro dimensione di rete e azioni mirate all’emersione delle eccellenze e alla loro validazione industriale;
d)    attivare una maggiore qualificazione dei fornitori di servizi di supporto all’innovazione e al trasferimento tecnologico nelle medie e piccole imprese, quali organizzazioni intermediarie e consulenti, attraverso la definizione di standard comuni di qualità e la formazione;
e)    valorizzare i risultati della ricerca di soggetti pubblici e privati, anche mettendo a punto piani per il loro sfruttamento industriale e commerciale.

Lo schema di disegno di legge istitutivo assegna alla nuova Agenzia circa 3 milioni di euro e dispone che in essa transiteranno tutti gli attuali dipendenti, a cui potranno aggiungersi nel prossimo quinquennio nuovi assunti.

Queste nuove funzioni di ARTI, dunque, aggiungono un nuovo tassello alla strategia regionale di ricerca, sviluppo, impresa, che già si poggia su pilastri fondamentali, come gli strumenti di sostegno gestiti dagli organismi intermedi regionali e i nuovi che sono in preparazione.  In quest prospettiva, all’incontro di questa mattina erano presenti il Direttore generale di InnovaPuglia SpA, Francesco Surico, e il Direttore generale di PugliaSviluppo SpA, Antonio De Vito.

Hanno partecipato anche alcuni dei beneficiari (di cui si allegano schede di progetto) delle Misure Innolabs, Innonetwork, TecnoNIdI e Future in Research (FIR), finanziate dalla Regione Puglia e attuate con il supporto di ARTI, Puglia Sviluppo e Innovapuglia, a sostegno di investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo di nuovi brevetti, start up e progetti pilota ad alto contenuto tecnologico nel campo della salute dell’uomo. Eccellenze pugliesi a cui la nuova ARTI si presenta come soggetto, nel tempo, in grado di valorizzare sul mercato il sistema di produzione della conoscenza, trasformare in ricchezza economica e in occupazione i risultati di ricerca e innovazione tecnologica, aiutare il sistema di imprese a promuovere e ottimizzare il potenziale di innovazione delle micro e piccole imprese e la vivacità di start up innovative.

(Comunicato stampa regione Puglia)

Turismo e Cultura Puglia, al via la Webserie “Puglia & Leggende” (con link)

Il viaggio come esperienza d’arte e cultura è oggi tra le scelte più consolidate da parte di chi ama vivere una destinazione nelle sue dimensioni storiche e autentiche. La Puglia sta accrescendo la sua attrattività per il patrimonio artistico e culturale che offre tutto l’anno a viaggiatori e residenti.

In questo scenario, si configura l’azione di comunicazione della Regione Puglia e Pugliapromozione intitolata “Puglia&Leggende”. Si tratta di una webserie ideata e diretta da Alessio Giannone, in arte Pinuccio, che si focalizza sul tema turistico di arte, storia e tradizioni.

Il progetto si articola in dieci puntate, girate in altrettante città pugliesi, della durata massima di dieci minuti e si connota di originalità tanto nello stile narrativo quanto nelle riprese tecniche. Sul piano narrativo, i contenuti si fondano sulla leggenda, espediente narrativo che tramanda il patrimonio culturale di un popolo nella tradizione orale trasmessa di generazione in generazione fino ad ammantare di mistero e fascino il luogo o la storia cui si riferisce.

Sul piano tecnico, riprese dall’alto e vaste carrellate di immagini daranno della Puglia uno sguardo inaspettato e spettacolare. La serie si rivolge a chi, di età eterogenea, desidera conoscere le storie di un posto e a chi viaggia spesso con la famiglia per vivere esperienze immersive anche in bassa stagione.

Da mercoledì 26 aprile, ogni settimana, ciascun episodio della serie “Puglia&Leggende” verrà pubblicato sui canali Facebook, Instagram, YouTube e Tik Tok di WeAreinPuglia e di Pinuccio.

“Una connotazione di mistero per raccontare i volti nascosti dell’arte e della cultura di una Puglia leggendaria – dichiara l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane -.

Quest’anno la strategia di comunicazione del turismo della Regione Puglia prevede campagne e contenuti verticali per ciascun prodotto turistico, come presentato in occasione della scorsa BIT a Milano. Il progetto ‘Puglia&Leggende’, con Alessio Giannone, in arte Pinuccio, si inserisce nella campagna ‘Puglia, riscopri la meraviglia’ e ci permette di restituire a turisti e residenti quell’autentico desiderio di scoperta che anima la storia dei luoghi identitari delle comunità pugliesi.

Da Rocchetta Sant’Antonio a Leuca, passando per Laterza e Ginosa – prosegue l’assessore -, la produzione dei contenuti della serie ha interessato e continuerà a coinvolgere realtà dell’intero territorio regionale.

Episodi all’insegna di intrighi e curiosità, con la consueta simpatia di Pinuccio e Sabino, contribuiranno a promuovere le ricchezze artistiche, paesaggistiche, culturali e umane della Puglia intercettando una domanda che rivolge sempre maggior attenzione a mete inedite, a modelli di turismo lento e sostenibile, ad esperienze a stretto contatto con le tradizioni locali e con la spiritualità. Buona visione.”

Con “Puglia&Leggende” si intendono perseguire gli obiettivi del Piano strategico del turismo volti al potenziamento della destagionalizzazione e alla delocalizzazione, orientando l’attenzione sulle destinazioni meno note.

“Ci sono luoghi nei quali il tempo ha contribuito a tramutare la leggenda in storia – dichiara il direttore generale dell’AReT Pugliapromozione, Luca Scandale -.

La webserie ci condurrà, attraverso racconti fiabeschi e la narrazione di aneddoti, a riscoprire le leggende che ancora oggi arricchiscono il nostro patrimonio storico, archeologico e culturale.

L’obiettivo è una divulgazione internazionale attraverso i nostri account social e seguendo l’hashtag #WeAreInPuglia, rivolgendoci a potenziali turisti di tutto il mondo, poiché ogni puntata sarà sottotitolata in inglese.”

Tutti i racconti sono stati individuati scegliendo punti di connessione tra realtà (monumento architettonico, traccia artistica, sito archeologico, patrimonio ambientale) e leggenda.

Le storie hanno un’impostazione divulgativa adatta ai social, con contenuti organizzati in modo da integrare il più possibile i linguaggi a cui sono abituati le community di WeAreinPuglia e Pinuccio. Sarà possibile in questo modo ammirare storie di vita, di armi e passioni, che si intrecciano con la straordinaria bellezza della Puglia, da un doppio punto di vista: quello di Pinuccio nelle vesti di divulgatore, quello del drone che mostrerà dall’alto panorami mozzafiato e splendidi dettagli architettonici.

Alessio Giannone, alias Pinuccio, ha evidenziato come “Puglia&Leggende vuole essere un modo diverso di raccontare la Puglia, fuori dagli stereotipi e valorizzando anche le aree meno conosciute.

Con Sabino ci siamo divertiti nello scoprire quei racconti che parlano dei territori e che li rendono magici. Speriamo che tra fantasmi, demoni e maghi esca un terno sulla ruota di Bari”.

Al seguente link le foto del backstage, le grafiche e il trailer del progetto:
http://rpu.gl/PugliaeLeggende

(Comincato Regione Puglia)

 

Anche la Puglia sarà presente nella Rete Ciclabile Transeuropea EUroVelo21

La Regione Puglia conferma il suo interesse nello sviluppo della mobilità ciclistica e del cicloturismo e, al fianco della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), sostiene la valorizzazione e l’inserimento, all’interno della rete ciclabile transeuropea EuroVelo, della nuova rotta EV21 “Dalle Alpi al Mare”.

Posizione ufficializzata con una nota inviata alla ECF (European Cyclists’ Federation), titolare del network EuroVelo, in cui il presidente Michele Emiliano e l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Anita Maurodinoia affermano che “lo sviluppo di EuroVelo 21, con itinerario Monaco – Venezia – Santa Maria di Leuca, porterà numerosi benefici alla nostra regione, interessando territori e ricchezze artistico-culturali e naturalistiche non ancora esplorate.

Una rotta strategica per lo sviluppo della mobilità e del turismo sostenibili e del cicloturismo”. Il percorso EV21 inizierà nel cuore della regione alpina austriaca con paesaggi alpestri, vette e catene montuose e raggiungerà le rive del mare Adriatico, spiagge e coste incantevoli e importanti città portuali, passando per numerose città d’arte e siti patrimonio dell’Unesco.

Questa nuova rotta in parte correrà lungo un itinerario costituito dalla combinazione di piste ciclabili già esistenti, tra cui in Puglia la Ciclovia Adriatica, che dai confini del Molise arriva a Manfredonia per poi allungarsi fino a Santa Maria di Leuca, ma potrà garantire in tutti i territori attraversati la realizzazione di ulteriori di infrastrutture ciclabili e servizi alla mobilità ciclistica.

(Comunicato Regione Puglia Press)

Terna, nei prossimi 10 anni oltre 1,9 miliardi di investimenti elettrici

Il nuovo Piano di Sviluppo della rete elettrica nazionale 2023-2032 è stato al centro dell’incontro che si è tenuto oggi a Bari tra Terna e la Regione Puglia. Hanno preso parte all’evento gli assessori alle Infrastrutture, Demanio e Patrimonio, Difesa del Suolo e Rischio Sismico, Raffaele Piemontese Vicepresidente della Regione, e allo Sviluppo Economico, Energia, Reti e Infrastrutture Materiali per lo Sviluppo, Alessandro Delli Noci.

Per Terna erano presenti Francesco Del Pizzo, Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento, Enrico Maria Carlini, Responsabile Pianificazione del Sistema Elettrico e Autorizzazioni e Francesco Marzullo, Responsabile Pianificazione Integrata della Rete e Governance Piani. Terna ha illustrato i punti salienti del Piano che, con 1,9 miliardi di euro nei prossimi 10 anni, pone la Puglia al secondo posto tra le regioni con i maggiori investimenti.

Gli interventi previsti sono finalizzati ad ammodernare le infrastrutture esistenti e a migliorare il livello di efficienza, resilienza e sostenibilità del sistema elettrico dell’area. L’incremento della magliatura di rete consentirà inoltre di incrementare l’affidabilità dell’alimentazione e aumentare la capacità di scambio tra il Sud e il Nord del Paese.

Tra le novità principali del Piano presentato da Terna, la rete Hypergridsfrutterà la tecnologia di trasmissione dell’energia in corrente continua (HVDC, High Voltage Direct Current) per raggiungere gli obiettivi posti dalla transizione ecologica e dalla sicurezza energetica.

Tra queste, la Dorsale Adriatica, HVDC Foggia-Villanova-Fano-Forlì che collegherà la parte settentrionale della Puglia fino all’Emilia Romagna, passando per l’Abruzzo e le Marche, con un collegamento complessivo di oltre 500 km.

L’opera permetterà di ridurre le congestioni di rete in regioni caratterizzate da un’elevata produzione rinnovabile, come ad esempio la Puglia. L’intervento prevede lo sviluppo in due fasi: la prima consiste nella riconversione in corrente continua della esistente dorsale 380 kV tra Foggia e Villanova creando un collegamento HVDC aereo tra Foggia e Villanova (Pescara) e il raddoppio dell’Adriatic Link con un nuovo collegamento sottomarino; la seconda, invece, prevede la conversione in HVDC di un esistente elettrodotto aereo tra Fano (Pesaro Urbino) e Forlì.

I rappresentati di Terna hanno illustrato nei dettagli gli interventi previsti nella Regione a partire dal nuovo cavo sottomarino con la Grecia, 200 km di lunghezza e 500 MW di potenza, che raddoppierà la capacità di scambio tra i due Paesi, per il quale Terna avvierà la consultazione pubblica nel secondo semestre del 2023.

Tra le altre opere previste in Puglia figurano anche la realizzazione di una nuova Stazione Elettrica a Torremaggiore, in provincia di Foggia, e le relative connessioni alla rete elettrica nazionale.

Al termine dell’incontro, Terna si è impegnata con la Regione Puglia a sottoscrivere un Protocollo di Intesa. Il suo scopo sarà quello di facilitare e agevolare i rapporti di collaborazione nell’attuazione delle linee di azione del Piano.

(Fonte:www.immediato.net)

Ambiente Puglia, nuovi Fondi per la Tutela per la biodiversità naturalistica pugliese

maraschio1

Approvato ieri in Giunta regionale, su proposta dell’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, lo schema di Accordo di collaborazione tra la Regione Puglia, le Riserve naturali regionali orientate e i Parchi naturali regionali nell’ambito del programma di cooperazione europea Interreg Grecia-Italia, all’interno del progetto “Best”.

“Doteremo i nostri parchi e le nostre riserve di strumenti e dispositivi per il monitoraggio della biodiversità e delle sue eventuali minacce. Gli ecosistemi della Puglia sono una risorsa fondamentale dal punto di vista ecologico, ambientale e turistico”.

Lo annuncia Anna Grazia Maraschio, assessora all’Ambiente. “L’intento del mio Assessorato è volto al rafforzamento della tutela degli habitat e degli ecosistemi – prosegue l’assessora – ed è necessario avviare politiche di conservazione e gestione della biodiversità anche al di fuori degli habitat posti sotto particolare regime di protezione, in considerazione di una crescente attenzione delle comunità locali sul tema e dei programmi, in corso di attuazione, sulla conservazione dell’agrobiodiversità”.

“Le azioni del progetto mirano ad aggiornare ed approfondire il quadro delle conoscenze regionali sul tema – spiega sempre Maraschio – definire buone pratiche di gestione del territorio orientate al miglioramento della conservazione delle specie e promuovere una strategia di sviluppo del territorio compatibile con la tutela e valorizzazione delle stesse. Prevediamo azioni pilota che interesseranno prevalentemente territori ad elevato valore ambientale, con una funzione strategica all’interno della infrastruttura della rete ecologica regionale”.

Hanno comunicato il proprio interesse, esprimendo la preferenza alla strumentazione, i seguenti parchi, che saranno quindi destinatari dei dispositivi: Parco naturale regionale “Costa Otranto S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase”; Parco naturale regionale “Lama Balice”; Parco naturale regionale “Bosco e paludi di Rauccio”; Parco naturale regionale “Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”; Parco “Bosco Incoronata”; Riserva naturale regionale orientata “dei Laghi di Conversano e Gravina di Monsignore”; Riserve naturali regionali orientate del “Litorale Tarantino Orientale”; Parco naturale regionale “Porto Selvaggio e Palude del Capitano”; Riserva naturale orientata regionale “Palude del Conte e Duna Costiera – Porto Cesareo”; Parco naturale regionale “Litorale di Ugento”; Riserva naturale regionale orientata “Palude La Vela”; Riserva naturale regionale orientata “Bosco delle Pianelle”; Parco naturale regionale “Fiume Ofanto”; Parco naturale regionale “Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo”; Parco naturale regionale “Saline di Punta della Contessa” la “Riserva naturale regionale orientata Boschi di Santa Teresa e dei Lucci” e la “Riserva naturale regionale Bosco di Cerano”; il Parco naturale regionale “Terra delle Gravine”.

(Comunicato Stampa Giunta Puglia)

Arpal Foggia, lavoro con molte nuove offerte lavorative

000

Rimane alta la richiesta di personale da parte delle aziende del Foggiano in tutti i settori produttivi: in totale 46 annunci di lavoro per 209 profili professionali nella settimana dal 27 marzo al 3 aprile. Nello specifico, si cercano braccianti agricoli nel settore “agricoltura”, mentre gli annunci del settore secondario sono relativi alle ricerche di 84 professionisti in ambito “costruzioni e impianti”, 7 lavoratori in ambito “commercio e artigianato” e 4 in “industria e trasporti”.

In particolare, si cercano addetti alle vendite su Cerignola, addetti alla segreteria/contabilità su Cerignola e Ascoli Satriano, responsabile di officina, meccanico, falegname su San Severo, operai e manovali edili su San Severo e Lucera, autista, addetti in lavanderia su Vico del Gargano.

Nel settore terziario per l’ambito “turismo e ristorazione” si richiedono 96 lavoratori stagionali quali barman, camerieri, aiuto cuochi, chef, capi animatori, tecnici audio-luci, addetti mini club, addetti alla somministrazione di alimenti e bevande per i centri turistici di Rodi Garganico, Vieste, Peschici e di Foggia.

Rientrano nel settore dei servizi anche due annunci per l’ambito “Sanità, servizi a persone e aziende”come farmacisti ed estetisti su Cerignola e cinque annunci in ambito “Amministrativo” come impiegati, tecnico campionatore, perito chimico su Foggia e addetto alla segreteria su Ascoli Satriano.

Tutti gli annunci e i dettagli delle offerte di lavoro sono disponibili sul sito “Lavoro per te” di Regione Puglia. Nella sezione “Consulta le offerte” è possibile ricercare l’annuncio per città o professione e creare un proprio profilo contenente dati personali e professionali con la possibilità di allegare il CV. Per candidarsi è sufficiente cliccare sul tasto “Candidati” (per chi è in possesso di SPID) oppure inviare il proprio CV al Centro per l’Impiego che gestisce la ricerca di personale.

Per gli iscritti al Collocamento mirato (ex L.68/99) sono attivi due annunci in ambito “amministrativo” (impiegato e impiegato amministrativo contabile per aziende di Foggia) e un annuncio in ambito “commercio e artigianato” (aiuto commesso di banco panetteria e/o gastronomia a San Severo). I moduli per procedere alla candidatura sono reperibili sulla home page del sito Sintesi Foggia.

La rete EURES presenta annunci di lavoro all’estero che spaziano dal settore turistico in Paesi quali Norvegia, Finlandia, Croazia, Grecia come camerieri, receptionist, staff per le crociere fluviali, guide turistiche al settore ICT o dei servizi in Paesi come Malta, Spagna, Germania come autisti di autobus, tecnici radiologi, infermieri, ICT senior assistant. I dettagli delle offerte e le modalità di candidatura sono consultabili sul sito Eures o Sistema Puglia Eures.

Le aziende possono chiedere la pubblicazione di annunci di lavoro sul portale regionale, dopo aver compilato il modulo di Incrocio Domanda-Offerta al Centro per l’Impiego della città in cui insiste la sede operativa dell’attività.

Gli utenti possono chiedere supporto gratuitamente nella compilazione del CV, nel candidarsi a un annuncio di lavoro o altri servizi presso i Centri per l’impiego dell’ambito di Foggia (Ascoli Satriano, Cerignola, Foggia,Lucera, Manfredonia, San Severo, Vico del Gargano e l’Ufficio collocamento mirato di Foggia).

Gli uffici sono raggiungibili telefonicamente o via mail e aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 11:30 e il martedì pomeriggio dalle 15:00 alle 16:30.

L’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia nasce con la Legge regionale n. 29 del 29 giugno 2018 e ha come obiettivo prioritario la più ampia inclusione nel mondo del lavoro.

Gestisce i Centri per l’impiego; favorisce l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in sinergia con imprese e privati accreditati; promuove l’integrazione delle persone con disabilità e fragilità; supporta l’osservatorio del mercato del lavoro; collabora alla programmazione dell’offerta formativa rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali.

(Comunicato stampa Arpal Puglia sede di Foggia)


Ryanair, l’estate pugliese con 6 rotte in più e 500 milioni di investimenti

000

Ryanair ha presentato oggi nella sede della Presidenza della Regione Puglia un importante operativo estivo per la Puglia, con 72 rotte, tra cui 6 nuove rotte per Breslavia, Dublino, Kaunas, Poznan, Skiathos e Venezia, e oltre 770 voli settimanali da/per Bari e Brindisi.

La compagnia inoltre baserà 5 aeromobili in Puglia per l’estate 2023 con un investimento di 500 milioni di dollari e supporterà 150 posti di lavoro altamente retribuiti per piloti, personale di cabina e ingegneri, con un indotto di oltre 4.200 posti di lavoro totali. Secondo le stime aziendali si prevedono oltre il 60% di crescita rispetto al periodo pre-Covid e 5,5 milioni di passeggeri da/per la nostra regione.

“I vettori low cost hanno contribuito in modo straordinario alla crescita della rete aeroportuale pugliese e, con essa, all’affermazione del brand Puglia sul mercato turistico internazionale – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. Se la Puglia, oggi più che mai, è una tra le più importanti top destination lo è anche per la capillarità dei collegamenti che Aeroporti di Puglia e le compagnie aeree, in questo caso Ryanair, hanno messo a disposizione dell’industria turistica pugliese.

Un patrimonio di opportunità realizzate, frutto di scelte strategiche condivise dalla Regione Puglia che ha riguardato anche il potenziamento delle infrastrutture aeroportuali e la qualificazione dei servizi, così come l’interconnessione tra rete aeroportuale, ferrovie e viabilità, che non può essere disperso, ma che, anzi, abbiamo il dovere di salvaguardare affinché si possano realizzare nuovi progetti e occasioni di sviluppo indirizzate a mercati internazionali a cui la Puglia saprà guardare. Solo così potremo dare linfa vitale a ulteriori iniziative imprenditoriali che rafforzino l’appeal di un territorio con pochi eguali per dinamicità, bellezza e storia”.

“Una Puglia sempre più internazionale, vicina al mondo e facilmente raggiungibile – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane -. Rinsaldiamo oggi la partnership con Ryanair per la stagione estiva 2023 con sei nuove rotte che generano nuovi posti di lavoro e importanti ricadute economiche. Una collaborazione di successo che ha contribuito ai risultati record registrati sui flussi turistici nella nostra regione e che ora rinnoviamo con l’obiettivo di garantire servizi sempre più moderni ai pugliesi e a chi sceglie le nostre destinazioni. Superando il primato del 2019, i  passeggeri movimentati dai nostri aeroporti sono stati oltre 9 milioni nel 2022, con un aumento di circa 12,5 punti percentuali.

La crescita ha caratterizzato anche i flussi internazionali con un incremento complessivo dell’8% sul pre-pandemia. Proprio l’incoming estero ha trainato la ripresa del turismo: nei mesi di maggio e ottobre scorsi, i turisti stranieri in Puglia sono stati il 52% del totale, superando quelli italiani. Questo traguardo è per la Regione Puglia un punto di partenza che testimonia gli investimenti nello sviluppo dei collegamenti aerei, l’ottimo lavoro di Aeroporti di Puglia e la stretta collaborazione istituzionale in Regione e con i Comuni. Una sinergia che si rafforzerà ulteriormente per migliorare l’offerta turistica complessiva”

“Oggi è stato presentato un ricco programma di collegamenti aerei estivi tra gli aeroporti di Bari e Brindisi e il resto d’Italia e di Europa, che mette in evidenza come la Puglia sia una meta turistica sempre più ambita ma soprattutto come Aeroporti di Puglia sia ritenuta una società affidabile da un vettore del calibro di Ryanair – ha evidenziato l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia -.

La Regione ha investito, e continuerà a farlo, sul potenziamento infrastrutturale di tutti gli aeroporti regionali e sulla riqualificazione delle strutture land side, prestando attenzione a interventi per il miglioramento dei sistemi di sicurezza e di gestione del traffico aereo e anche per la mitigazione del rischio ambientale. Al servizio dell’utenza, in particolare dei turisti, si lavora per incrementare i collegamenti intermodali di ultimo miglio e i servizi TPL di linea verso i centri urbani. Non mancano e non mancheranno investimenti diretti a potenziare il settore e le infrastrutture aerospaziali in un’ottica di rafforzamento della progettazione e del trasporto aereo, nonché di iniziale elaborazione e sperimentazione del trasporto spaziale (suborbitale, spaziale e degli aeromobili a pilotaggio remoto).”

“Quella ormai alle porte si preannuncia come una nuova straordinaria stagione per gli aeroporti di Bari e Brindisi – ha affermato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile -. In questo scenario, Ryanair si conferma un partner commerciale di assoluto valore: i nuovi collegamenti annunciati oggi, che si aggiungono ai tanti ormai consolidati nel tempo, ci permettono di offrire un network di destinazioni che coprono tutti i più importanti mercati nazionali e internazionali. Il nostro impegno è sempre stato quello di garantire la mobilità dei pugliesi, ma anche il più ampio ventaglio di mercati, così da alimentare e supportare il nostro Sistema turistico.

L’annuncio odierno, tuttavia, non va considerato come l’ennesimo traguardo di una collaborazione che affonda le sue radici nel tempo. Rappresenta per Aeroporti di Puglia, così come per Ryanair, l’inizio di una stagione all’insegna dello sviluppo e di nuovi obiettivi da raggiungere. Vogliamo garantire alla Puglia e ai pugliesi, le migliori opportunità di viaggio, che siano di studio, di lavoro piuttosto che di svago, e per questo ci impegniamo a migliorare ancor di più quanto di buono abbiamo sin qui realizzato. Vogliamo supportare il nostro sistema industriale garantendo collegamenti che favoriscano l’export del Made in Puglia, certi di contare, come è sempre stato sino ad ora, sulla vicinanza della Regione Puglia e sul prezioso lavoro dei nostri dipendenti e sulla qualità delle nostre infrastrutture su cui investiamo quotidianamente.”

Il Direttore del Commerciale di Ryanair, Jason McGuinness, ha dichiarato: “In qualità di compagnia aerea n. 1 in Italia, Ryanair è lieta di annunciare il più grande operativo di sempre per la Puglia per l’estate 2023, con 6 nuove rotte verso destinazioni interessanti, tra cui Breslavia, Dublino, Kaunas, Poznán, Skiathos e Venezia, offrendo ai clienti pugliesi una scelta ancora più ampia per le loro vacanze estive alle tariffe più basse d’Europa. Con 5 aeromobili basati in Puglia – che rappresentano un investimento di 500 milioni di dollari e sostengono 4.200 posti di lavoro altamente retribuiti nell’indotto – Ryanair continua a garantire più traffico, più posti di lavoro e tariffe più basse di qualsiasi altra compagnia aerea per l’Italia ed in Europa. Per consentire ai nostri clienti e ai visitatori da/per la Puglia di prenotare la loro fuga estiva alle tariffe più basse, stiamo lanciando una promozione speciale con posti disponibili a partire da soli 29,99 euro per viaggi tra aprile e ottobre 2023, che può essere prenotata su Ryanair.com.”

(Comunicato stampa Regione Puglia)