Il Caso della Peronospora Arriva sul Tavolo dell’Unione dei Cinque Reali Siti

A cura di Salvatore Cuccia.

Il giorno 31 luglio 2023, l’Unione dei Cinque Reali Siti ha tenuto una riunione del consiglio e con delibera n°
3, votata all’unanimità dei presenti, ha espresso la posizione in merito alla questione Peronospora che in questi
mesi sta affliggendo le campagne circostanti.

All’assise erano presenti i consiglieri: Ricco Raffaella, Masucci Maria Caterina, Tumulo Antonietta, Di
Carlo Antonio (Presidente dell’Unione), Di Vito Domenico, De Luca Leonardo, Andreano Brigida (ex
vicesindaco di Stornara), Iagulli Antonio, Raffaele Lucia, nonché alcuni primi cittadini dei Cinque Reali Siti.
Tra i quali: Colia Massimo (Stornarella), Di Michele Umberto (Carapelle) e Nigro Roberto (Stornara).

All’adunanza ha anche aderito la Senatrice Gisella Naturale (Movimento Cinque Stelle) e vari esponenti delle
associazioni sindacali e professionali.

Tutti i consiglieri e gli amministratori delle città in modo unanime hanno condiviso la gravità del momento, l’urgenza e la necessità di instradare in tempi stretti un percorso che porti a risultati concreti prima che la situazione possa degenerare, sottolineando la funzione fondamentale che può svolgere l’Unione quale soggetto di rappresentanza unico per l’area.

Tra l’altro, la controversia ha visto gliinterventi di esperti delle tematiche, che con il loro contributo hanno aiutato l’unione a redigere le linee della delibera; fra i vari interventi vi è stato quello di Daniele Calamita (coordinatore CGIL 5 reali siti), del Presidente della Coldiretti Provinciale, Di Matteo Mario, di Gentile Giuseppe (Coldiretti Orta Nova), oltre a agricoltori e professionisti che hanno evidenziato le difficoltà oggettive che vivono sulla loro pelle, fra cui l’Avv. Matteo Silba e Vittorio Feola (produttore vitivinicolo di Orta Nova).

A conclusione della discussione, la Senatrice Gisella Naturale, facendo proprie le istanze emerse, ha assunto l’impegno di sostenere queste istanze nelle sedi nazionali opportune, sottolineando la propria vicinanza al territorio ed alle sue popolazioni.

Accettate tutte le istanze, il Presidente dell’Unione, ovvero Antonio Di Carlo, ha proposto e messo ai voti
(all’unanimità) con il pieno sostegno dei Sindaci presenti, la delibera, che vincola l’unione ad attivarsi su
questa tematica.

Quali sono stati i punti salienti? Ecco, in sintesi:

  • la petizione alla Regione Puglia in modo necessario ed urgente, per quanto di propria competenza, di deliberare lo stato di crisi settoriale;
  • la richiesta al Prefetto di un Tavolo di lavoro permanente per il monitoraggio dell’emergenza e per le valutazioni da sottoporre al Governo;
  • l’istanza alla Comunità Europea, di provvedimenti necessari per le Aziende enologiche ed a sostegno dell’intero comparto agricolo colpito dalle avversità;
  • oltre questo è stato chiesto al sindaco del Comune di Cerignola, di adottare uguale delibera per coordinare in modo comune le attività di tutela delle aziende e dei lavoratori dell’intero territorio.

E ancora, è stato chiesto anche alle associazioni sindacali di categoria, presenti e non nel consiglio, di sostenere le iniziative istituzionali e supportare in modo unitario le azioni nei confronti degli Enti preposti. Infine, è stato chiesto alla Regione Puglia e al Governo le rogatorie dei mutui, consentendo di posticipare le rate fino al prossimo raccolto.

Gli ultimi interventi: l’azione della Cofidi per la copertura dei debiti sia con le farmacie agricole per l’acquisto
dei prodotti, che per le attività svolte per la preparazione degli impianti vitivinicoli e sia dei prestiti agrari
contratti con gli istituti di credito, con possibilità di restituire in modo dilazionato il pagamento a rimborso con
inizio da gennaio 2025; un contributo di € 5.000,00 per ettaro quale primo ristoro per il sostentamento delle
famiglie.

Un contributo economico, per chi nell’anno precedente aveva giornate lavorative in viticoltura, dell’entità di quanto stabilito con il bonus COVID a compensazione del mancato reddito per il periodo estivo legato alla potatura verde e in coincidenza del periodo mancata raccolta.

Ed infine, la richiesta all’INPS, sempre per chi nell’anno precedente aveva giornate presso aziende viticole, il blocco degli elenchi anagrafici con il riconoscimento delle giornate previdenziali dell’anno precedente.

Più avanti, la riunione ha stabilito di nominare il Sindaco del Comune di Stornara, Nigro Roberto, quale
rappresentante dell’Unione dei Comuni dei Cinque Reali Siti che sia da essa delegato e che possa concertare
tutte le azioni da intraprendere con le associazioni di categoria.

 

L’Unitre dei 5 Reali Siti incontra Quella di Andria presso Ordona

A cura di Annito di Pietro.

Alle porte di Ordona sorgeva l’antica città di Herdonia, le cui prime tracce di occupazione risalgono al Neolitico (VI-V millennio a.C.). Il villaggio fu uno dei principali luoghi di produzione della ceramica geometrica dauna.

Herdonia divenne municipio romano, assumendo l’architettura tipica del foro con la basilica civile, l’anfiteatro, il mercato (macellum), le terme, le botteghe (tabernae) e i numerosi magazzini adibiti alla conservazione del grano. La città conobbe la sua massima fase di sviluppo e prosperità in età imperiale, grazie alla costruzione della via Traiana (che soppiantò la via Minucia) e della successiva via Herdonitana.

L’abbandono del villaggio è attestato durante il XV secolo circa. Solo tra il XVII e XVIII si sviluppò grazie alla presenza e al lavoro dei Gesuiti, entrando poi a far parte dei Cinque Reali Siti. Solo nel 1962, Joseph Mertens riscoprì il villaggio perduto.

È proprio qui, a Ordona, in questa atmosfera suggestiva, che si è svolto, il primo aprile, l’incontro tra i membri dell’UNITRE dei Reali Siti e quelli dell’UNITRE di Andria. L’iniziativa è stata pensata e organizzata dal presidente Annito Di Pietro in collaborazione con la presidente dell’Unitre di Andria, la professoressa Maria Rosaria Inversi.

Tutto è iniziato con l’accoglienza, presso il Municipio di Ordona, degli amici di Andria, intorno alle ore 15:00, seguita da un interessante e proficuo confronto circa programmi e obiettivi delle due associazioni. In sèguito tutti i convitati hanno raggiunto la Parrocchia di San Leone, dove attendeva il parroco don Silvio Pellegrino, persona squisita che ha accolto gli ospiti con il sorriso e con estrema cordialità.

Alle ore 15:30 è iniziata la Via Crucis, al termine della quale il parroco ha benedetto il pane azimo e offerto le palme ai presenti. La Santa Messa è stata cantata dalla corale dell’Unitre dei Cinque Reali Siti, la cui esibizione ha riscontrato un grande successo, meritando applausi e congratulazioni dagli astanti.

All’uscita dalla Chiesa, c’era la sindaca di Ordona, l’avvocata Adalgisa Latorre, che ha invitato gli ospiti a seguirla per un’uscita panoramica, durante la quale ha annunciato che l’antico palazzo Formoso, ora ristrutturato, sarà la sede della Cultura, di mostre, incontri e rassegne artistiche in generale. Si è proseguito visitando il nuovo Comune con la sua bella piazza.

Gli ospiti hanno apprezzato e ammirato il paese, sorpresi dalla gentilezza e della disponibilità della sindaca. Successivamente si è giunti al Museo Civico, dove attendevano due guide, che hanno saputo illustrare con chiarezza il percorso proposto dalla visita museale.

Tra le associazioni e la sindaca ci sono stati scambi di doni e guidoncini, con ringraziamenti sinceri. In sèguito l’amministrazione comunale ha offerto un ricco buffet, con gioia e consolazione dei presenti. Si è trattato di un pomeriggio all’insegna della Cultura e dello scambio, del dialogo e della convivialità, in cui è stato bello constatare la partecipazione attiva di tutti i presenti.

Serate come queste favoriscono la conoscenza del nostro territorio e, in questo caso, di una cittadina, Ordona, che si avvia a percorrere temi culturali di grande interesse. Solo organizzando eventi come questo, è possibile creare legami tra le cittadine del nostro territorio affinché lavorino in sinergia per una vera rinascita culturale dei Reali Siti.

È necessario fare un’ultima riflessione sulla Corale dell’Unitre dei 5 Reali Siti: dopo poco più di un anno, il progetto va delineandosi sempre meglio, avviandosi verso una sua completa e più stabile organizzazione. Si stanno raccogliendo già i primi frutti, evidenti da applausi e riconoscimenti avuti nel corso del tempo.

Tutto ciò è chiaramente merito dei maestri che guidano il progetto, Adriana Torraco e Loredana Maffei, con la collaborazione di Franco Sebastiani. Auguriamoci che tutto questo continui nel tempo.