Gino Lisa FG, Boom di Voli già dal Giugno 2023

Giugno è stato finora il periodo più intenso per il Gino Lisa, il mese che segna infatti l’intensificazione dei voli Lumiwings da Foggia con ben quindici collegamenti a settimana dopo l’attivazione dei voli di linea per Catania (1 giugno) e Mostar (3).

Un piano che si impenna nel weekend dove al momento si concentra il maggior numero di collegamenti: tre partenze sia sabato che domenica rispetto alle due (o anche una soltanto) degli altri giorni della settimana.

Ad oggi dal Gino Lisa si vola per Milano Linate (8.05), Torino (13.25) e Catania (17.30). Ieri altre tre rotte: Foggia-Verona (7.35), il collegamento con Linate delle 12.15 e il Foggia-Mostar decollato alle 17.15. In totale sei “battute” al giorno (andata/ritorno) come avviene anche il giovedì con il Foggia-Milano Malpensa del mattino e i due voli in giornata per Catania e Verona.

Il mercoledì e il venerdì si passa a due collegamenti: nell’ordine Malpensa e Mostar; Malpensa e Torino il venerdì. Lunedì e martedì al momento con un solo volo al mattino (Foggia-Milano Malpensa), ma è in uno di questi due giorni che potrebbe essere programmato entro l’autunno il settimo collegamento (si parla di un volo internazionale, Parigi?).

Orari che cambiano vertiginosamente tenuto conto della disponibilità attuale di un solo aereo, considerato che il secondo la Lumiwings lo ha noleggiato alla compagnia Tunisair per collegamenti di linea fra Tunisi e l’Europa.

Così ad esempio l’orario del Foggia-Torino di domenica, inizialmente programmato alle ore 8, è stato spostato alle 13.25 sulla rotazione del Foggia-Milano Linate, partenza confermata alle 8.05. Orari ben distanziati tra un volo e l’altro per dar tempo all’aereo di arrivare a destinazione, fare la battuta di ritorno e ripartire qualche ora dopo da Foggia per un’altra destinazione e cambiare l’equipaggio.

La Lumiwings da questo punto di vista sta rivelandosi molto abile nella gestione dei collegamenti e degli orari, non rinunciando al noleggio di uno dei due Boeing 737 parcheggiati sulla pista del Gino Lisa che assicurano buoni introiti per le casse della piccola compagnia greca. Si attendono con curiosità i dati passeggeri di maggio da Aeroporti di Puglia soprattutto per verificare se il load factor (la percentuale di passeggeri) resta sul 50% su tre destinazioni, quante ce n’erano in esercizio il mese scorso con l’ingresso del Foggia-Verona (22 maggio).

Percentuale che verrà messa più a dura prova a giugno con tre nuovi collegamenti di linea (Catania, Mostar e Milano Linate), ma percentuali di riempimento giudicate significative dagli operatori aeroportuali.

A proposito del Foggia-Mostar l’associazione mondo Gino Lisa ha sentito Lorenzo Donatelli, primo segretario commerciale dell’Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina sulle prospettive del volo Foggia-Mostar (due collegamenti settimanali) e le prospettive di crescita: «Crediamo – la risposta alla domanda del vicepresidente dell’associazione dauna Michelangelo D’Arrissi – che l’attivazione del volo nella logica del turismo religioso possa essere suffragata da una stima di 100.000 pellegrini all’anno che dall’Italia si recano in visita presso Medjugorje.

Dopo un lieve calo fisiologico dovuto dall’era pandemica, tale numero sta tornando al trend di lungo periodo, pertanto questo volo interviene in un momento propizio e speriamo che sarà un’opportunità per consentire anche ai cittadini bosniaco-erzegovesi di visitare San Giovanni Rotondo per gli stessi motivi».

(Fonte: GdM)

Foggia, i Campi Diomedei Aperti da Agosto 2023 ?

La storia infinita dei Campi Diomedei si avvia (forse) a conclusione. C’è una data per la fine dei lavori: 19 agosto 2023. E’ quella comparsa di recente sul cartellone dei lavori del cantiere e lo rende noto il coordinamento delle associazioni e dei cittadini per la rinascita della città di Foggia.

A cinque anni dall’inizio dei lavori (era febbraio del 2018), finalmente la città di Foggia potrà avere il suo parco urbano.

Situato nell’area dell’ex ippodromo, è stato oggetto di un progetto da 7 milioni e 750mila euro di cui 2 milioni e mezzo con finanziamento della Regione Puglia e 5milioni e 250mila euro con cofinanziamento comunale.

Con la sua restituzione alla città, dalla prossima estate i foggiani non solo potranno contare su un nuovo e più grande ‘polmone verde’, ma potranno tornare a fruire del patrimonio archeologico lì custodito.

Nel 2019 una campagna di scavi ha portato alla luce un villaggio neolitico di quasi duemila metri quadrati risalente al seimila avanti Cristo.

(Fonte: FG Today)

Cinque Reali Siti, eletta la Stornarese Simona Lafaenza, Prima Presidentessa in Aiga Foggia

A cura di Salvatore Cuccia.

Si è svolta l’assemblea della sezione di Foggia dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, che si è riunita per il rinnovo delle cariche del consiglio direttivo: “È motivo di grande onore e di estremo orgoglio assumere la presidenza della sezione Aiga di Foggia, un’associazione che da sempre rappresenta e tutela le istanze di tutti i giovani avvocati e che costituisce altresì, ormai da anni, un punto di riferimento per l’intera avvocatura locale” ha commentato la neo-presidentessa Lafaenza.”

Il giorno 10 febbraio 2023 si è svolta l’assemblea dell’A.I.G.A, ovvero l’Associazione Italiana Giovani Avvocati, della sezione di Foggia. La già menzionata adunata ha portato alla nomina della stornarese Simona Lafaenza, come direttrice della medesima associazione.

Lafaenza, 35enne originaria di Stornara, è un’avvocatessa civilista, facente parte dello studio legale di Gianpaolo
Impagnatiello. L’avvocatessa ha proseguito, dicendo:“Continueremo, naturalmente, nella stretta collaborazione con il nostro Consiglio dell’Ordine su tutti i fronti possibili, potendo contare su un’importante presenza di consiglieri dell’Ordine proveniente dalla nostra Associazione ma soprattutto sulla reciproca e solida stima e amicizia del presidente Ursitti e del Consiglio tutto.”

In merito all’allargamento della base associativa e ai corsi di specializzazione, Lafaenza si è espressa così: “Incentreremo il prossimo biennio su una maggiore offerta di corsi di alta specializzazione, oltre che sulla classica attività convegnistica, certi che il futuro dell’avvocatura, soprattutto quella più giovane, passi dal raggiungimento di un alto livello di specializzazione delle competenze”.

E ancora, “Punteremo inoltre ad allargare la nostra base associativa, cercando di assicurare la presenza di Aiga anche fuori dai confini foggiani. Obiettivo già portato avanti negli ultimi anni e che, non a caso vede, per la prima volta un Ufficio di Presidenza composto da colleghi provenienti da tutte le aree della provincia, segno che l’Aiga Foggia è sempre più presente in tutto il territorio del Foro.

Per di più presteremo particolare attenzione anche ai praticanti avvocati, per facilitare il loro approccio al mondo della professione, i quali potranno contare sull’istituzione della Consulta dei Praticanti, dedicata anche a livello
nazionale alla nostra amica e socia Camilla di Pumpo, il cui ricordo, la cui passione ed entusiasmo dovranno continuare ad ispirare le prossime generazioni di giovani avvocati”.

ùIl nuovo direttivo guidato dall’avvocatessa Lafaenza, per il biennio
2023/25, sarà così composto:
PRESIDENTE Simona Lafaenza, I VICE Vincenzo Palmieri, II VICE Savino Bonito, SEGRETARIO Vincenzo Santomarco, TESORIERE Maria Antonietta Merlicco, CONSIGLIERI DI SEZIONE Alessia Cifaldi, Alessia Postiglione, Antonio Pedarra, Dario Balsamo, Fabrizia Apicella, Guido di Paolo, Luigi Sauro, Marco Buccarella, Valeria Pellegrini, CONSIGLIERI NAZIONALI Mario Aiezza e Luigi Iannarelli, COORDINATORI
AREE EX TRIB. E SEDI DISTACCATE Leda Gualano (Apricena), Francesca Marino (Cerignola), Gianluca Palumbo (Lucera), Alessandra Muscatiello (Manfredonia), Francesco Ricucci (Rodi Garganico), Gaspare Venditti (San Severo). Per il COMITATO SCIENTIFICO Dario Balsamo, Adriana Ciafardoni, Giorgio Rago, Marco Buccarella, Maurizio Cerase, CONSIGLIERI SUPPLENTI Federica Giannini, Marzia Puzio, Rosa Prudente, Luca Gaudiosi, CONSULTA DEI PRATICANTI Marianna Cirino Coordinatore, Giovanni Pisciotti, Silvia Savino
e Antonio La Torre.

Foggia, il nuovo Stabilimento Iveco Bus Elettrici è realtà

La transizione energetica nel settore del trasporto pubblico di mezza Italia porta la firma anche della Capitanata. Da oggi, infatti, entra a pieno regime il nuovo sito di assemblaggio finale e di finitura di autobus a zero e a basse emissioni voluto a Foggia da Iveco Bus all’interno dello stabilimento Fpt Industrial (che produce motori per veicoli commerciali, macchine agricole e movimento terra).

Il taglio del nastro questa mattina alle presenza dei vertici Iveco che hanno confermato i numeri che circolavano già da alcune settimane: 100 nuove risorse altamente specializzate per mille autobus all’anno fino al 2026.

Una sorta di atto riparatore al torto subito nel 2021 quando lo stabilimento foggiano perse la commessa da 150mila motori per la Sevel in Abruzzo. Si parte, però, con 25 operai e una decina fra impiegati e responsabili (saranno 40 entro la fine dell’anno).

Il loro lavoro sarà quello di montare le batterie prodotte a Torino sugli E-Way elettrici (anch’essi costruiti nel capoluogo piemontese) e di assemblare gli interni e la componentistica digitale rigorosamente made in Italy anche sui mezzi a bassa emissione (come i Tua destinati all’Abruzzo) prodotti nei paesi dell’Est.

Ogni giorno saranno 6 i mezzi destinati al trasporto pubblico in uscita dallo stabilimento dauno costato 20milioni di euro provenienti dal Pnrr e completamente sostenibile e autosufficiente grazie a pannelli solari e al riutilizzo dell’acqua piovana.

“Si tratta di un progetto con cui vogliamo far diventare l’Italia un modello di tecnologia avanzata” ha spiegato il Ceo di Iveco Group Gerrit Marx, evidenziando anche come questa stretta collaborazione Foggia-Torino abbia reso possibile il ritorno in Italia della produzione di autobus, trasferita in Francia nel 2011 all’indomani della chiusura dello stabilimento di Valle dell’Ufita (Campania).

Una svolta, una vera e propria inversione di tendenza – l’ha definita il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso intervenuto all’inaugurazione – che dimostra come sia possibile rilanciare l’economia del nostro paese attraverso la sostenibilità”.

In merito alla scelta della cittá di Foggia, invece, è intervenuto il Presidente Bus Business Unit di Iveco Bus Domenico Nucera che alla Fpt – dove ha lavorato dieci anni fa come direttore della produzione – ha evidentemente lasciato un pezzo di cuore.

Foggia è un territorio generoso – ha spiegato – con uomini e donne dalla grande professionalità, dedizione, capacità e senso di appartenenza. Tutte qualità necessarie per rafforzare il legame con Torino”. Insomma, come ha detto il Governatore della Puglia Michele Emiliano, “a Foggia oggi si fa la storia della mobilità sostenibile”.

(Fonte: FG Today.it)

PIEMONTESE, GLI AUGURI DI BUON LAVORO AL NEOPRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA FG

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“Il sistema Puglia ha bisogno che Confindustria della provincia di Foggia torni a esercitare un ruolo di protagonista nel confronto che deve orientare le politiche di sviluppo della Capitanata. L’esperta e generosa guida dell’ingegner Eliseo Zanasi è una garanzia di visione e pragmaticità”.

Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, formulando gli auguri di buon lavoro al presidente eletto, ieri pomeriggio, dall’Assemblea dei soci di Confindustria Foggia.

(Comunicato Stampa Regione Puglia)

Iveco Bus, inaugurazione a Foggia il 18 aprile dei bus CNG

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Sarà inaugurato il 18 aprile alle 10.30 all’interno dell’area dell’impianto  foggiano Fiat Power Train in zona Asi il nuovo stabilimento Iveco Bus di Iveco Group di Foggia.

Iveco Bus ha fatto della transizione ecologica la sua missione, sviluppando CNG come trasmissione alternativa al petrolio e bus elettrici. Gli autobus con motori a gas naturale sono più silenziosi e senza emissioni di particelle.

La leadership di Iveco Bus nella propulsione a gas naturale è dimostrata da una presenza globale sui mercati pubblici e privati.

(Comunicato stampa Iveco Bus di Foggia)

Foggia, nuovi fondi per il miglioramento degli alloggi popolari

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Nuovi fondi per il miglioramento degli alloggi popolari a Foggia, Monte Sant’Angelo e Torremaggiore. “Efficientamento energetico per la riduzione dei consumi ma soprattutto miglioramento della qualità abitativa. Saranno questi gli obiettivi degli interventi”.

Lo annuncia Anna Grazia Maraschio, assessora alle politiche abitative, che prosegue: “non ci arrenderemo all’idea che le case popolari debbano essere inevitabilmente deprimenti, non posti in cui vivere, quanto spazi in cui passare le notti mentre ci si immagina di fuggire altrove, o ancora luoghi in cui ci si rassegna a vivere in condizioni di povertà, senza nessuna prospettiva, invisibili agli occhi degli altri.

Come assessorato alle politiche abitative stiamo creando una visione completamente diversa, ridando dignità ai luoghi e alle persone che ci abitano. È questa la grande sfida che stiamo attuando”.

La giunta, su proposta dell’assessora Maraschio e d’intesa con il vicepresidente della giunta regionale e assessore al bilancio, Raffaele Piemontese, ha quindi deliberato di dare copertura a tre interventi finanziati con la precedente deliberazione del 28 ottobre 2022, n. 1480, per complessivi euro 4.728.542,97, di competenza della Sezione Politiche Abitative. Nello specifico, gli interventi prevedono:

– Realizzazione di alloggi di edilizia sovvenzionata e opere di urbanizzazione, al Comune di Torremaggiore. Importo del finanziamento 2.320.000,00 euro.

– Intervento di riqualificazione ed efficientamento energetico di un complesso edilizio di 72 alloggi C.E.R. localizzato nel Comune di Foggia in Via Parini. Importo del finanziamento 2.108.542,97 euro.

– Programma innovativo e sperimentale in ambito urbano denominato Contratti di Quartiere II nel Comune di Monte Sant’Angelo e completamento delle urbanizzazioni in continuità con Corso Garibaldi e Corso Vittorio Emanuele. Importo del finanziamento 300mila euro.

I Comuni sono tenuti ad affidare i lavori per la realizzazione degli interventi entro 12 mesi dalla data di attribuzione delle risorse.

(Comunicato stampa Regione Puglia)

Storia 5 Reali Siti, il Palazzo Luigi di Gennaro

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A cura di Lucia Lopriore

Corrisponde al civico n. 13 di C.so Aldo Moro, fu edicato dal duca de’ Sangro verso la ne del settecento e faceva
parte del comprensorio di caseggiati denominato: “La Palazzina”. Dopo l’esproprio dei beni al duca, la casa soprana fu ceduta dalla Regia Corte a Luigi Di Gennaro che, originario di Barletta, si era trasferito ad Orta con il
padre Giuseppe, perché aveva stipulato un contratto con il Tavoliere di Puglia che gli aveva assegnato venti versure di terreno in località Grassano delle Fosse e Triunfello (AS FG – Amm.ne del Tavoliere, Scritture
dell’Ufficio, s. II, b. 17, fasc. 7, contratto del 16/03/1808).

Luigi svolse l’attività di massaro e di venditore di beni di prima necessità, per questo la R.C. gli aveva assegnato
in comproprietà con Giovanni Spinelli una casa soprana ( Ibidem, Cat. Ant. vol. 124 sez. 6° di lettera “E”
che forma “D” Art. 140).

Purtroppo però, per cause non meglio accertate, il 23 febbraio 1807, Luigi subì la confisca dei terreni e degli immobili che possedeva per ordine del funzionario della Suprema Giunta del Tavoliere, Nicola M. Sebastiani, ed il 27 febbraio 1807, (sùbito dopo la confisca dei beni, il 10 giugno di quell’anno, Luigi inoltrò al Sovrano una Supplica con la quale chiedeva 40 versure di terreno al prezzo di 27 carlini la versura, in cambio dei 270 dei servigi resi a S.M.), Teodoro Muscio acquistò tutte le proprietà conscate al prezzo di ducati 682

(Ibidem, Tavoliere di Puglia, b. 17, fasc. 250 c. 2 v., atto del 23/02/1807. Atti di Sequestro dei beni di Girolamo Giovine e Luigi Di Gennaro: tra gli immobili furono conscati: “[…] Una casa palazziata consistente in quattro camare soprane ed una cucinetta, 2 sottani uno per uso di stalla e l’altro per magazzino del valore di ducati 2000 […] un’altra casa con due camere soprane e un sottano del valore di circa ducati 800. Un altro corpo di abitazioni consistente in due camere lamiate a piano terra isolate site rimpetto le case del Magnifico Andrea e Urbano Di Dedda fratelli del valore di circa ducati 350 […]”. La seconda casa soprana, fu ceduta nel 1854 dagli eredi di Luigi ad Emilio Campese, a tale riguardo si consultino le notizie su Palazzo Lo Muscio-Campese).

Ottenuti i nuovi terreni, egli li coltivò provvedendo alle necessità di famiglia; sposò Antonia La Rovere dalla
quale ebbe due gli e, deceduta quest’ultima, si risposò con Nicoletta Manzo dalla quale ebbe altri tre figli.
Purtroppo, anche Luigi, morì prematuramente, tanto che non avendo dettato le sue volontà, indusse i figli a convocare il notaio ed a far inventariare i beni al fine di poter procedere ad un’equa suddivisione degli stessi (1 Ibidem, Prot. Not. n. 41 Rep. n. 239 notaio A. Gaeta, atto dell’11/11/1843 c. 343 r).

Fino al suo decesso, Luigi non era riuscito a riacquistare le case confiscate, infatti tra gli immobili inventariati
vi erano solo una casa a piano terra ubicata nella Strada Mezzana ed altre due casette a tavolato intercomunicanti, più un lamione “diruto” che era utilizzato come cantina, le versure di terreno avute dalla R.C., alcuni attrezzi
agricoli, animali e titoli di credito comprovanti prestiti di danaro corrisposti a terzi.

Pertanto la casa palaziata rimase a Teodoro Muscio che più tardi la alienò al figlio di Luigi, Domenico, che dopo
l’acquisto, vi abitò con la famiglia (ACO – Anagrafe: Registro di Popolazione c. 616). La casa rimase proprietà dei di Gennaro fino alla fine dell’800, più tardi fu alienata ai Ruocco ed in seguito passò ad altri.

Bollette Luce e Gas, la soluzione di Poste Energia (prezzo bloccato-24 mesi)

Offerta trasparente, innovativa e sostenibile, costruita su misura per il cliente, sono i pilastri della soluzione luce e gas “Poste Energia” di Poste Italiane per il mercato libero, disponibile esclusivamente in tutti gli uffici postali (85 a Foggia e provincia), su poste.it e sulle app Postepay e BancoPosta.

Il prezzo della materia prima luce e gas dell’offerta è bloccato per 24 mesi, sono previste due opzioni di pagamento: quella tradizionale, con importo variabile in base a quanto consumato nel mese, e quella innovativa a rata fissa che viene calcolata sulla base dei consumi dell’anno precedente.

Quest’ultima soluzione consente al cliente di pagare lo stesso importo mensile per 12 mesi, di pianificare le spese energetiche sul bilancio familiare e di non avere sorprese in bolletta. Alla fine dell’anno, la rata viene ricalcolata per l’anno seguente, in aumento o in diminuzione, sulla base dei consumi effettivi rilevati.

Con il lancio di Poste Energia – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – completiamo il processo di ampliamento della gamma di servizi ai clienti di Poste Italiane puntando sulla forza della nostra piattaforma innovativa e omnicanale. Poste Energia è un servizio vicino alla nostra filosofia perché è trasparente, prevedibile, innovativa e sostenibile e fa leva sul fortissimo rapporto di fiducia che lega i cittadini a Poste Italiane. Si tratta di un altro passo in avanti del percorso definito nel Piano industriale 24SI Plus, con il potenziamento della strategia di azienda multi-piattaforma con business diversificato tra servizi postali e logistici, finanziari, assicurativi, di pagamento, telefonia e ora anche energia”.

Poste Energia si distingue per l’attenzione alla sostenibilità ambientale e al consumo consapevole, puntando sull’educazione del cliente al contenimento dei propri consumi.

Inoltre, l’energia elettrica venduta proviene al 100% da fonti rinnovabili prodotte in Italia e le emissioni di anidride carbonica del gas immesso al consumo sono compensate totalmente. È infine una proposta innovativa, grazie alla facilità della sottoscrizione per la quale è sufficiente presentare una bolletta recente.

Il lancio di Poste Energia segue l’offerta promozionale dedicata ai dipendenti per i 160 anni dell’azienda, che in pochi mesi ha raggiunto il traguardo di oltre 50 mila contratti sottoscritti, è accompagnato da uno spot interpretato da Mara Venier e firmato da Ferzan Ozpetek.

(Comunicato stampa: Poste Energia)

Lavoro, le ultime offerte nel Foggiano

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Lavoro per Te – Regione Puglia (link)

Sono 156 le figure professionali richieste dalle aziende che si sono rivolte ai Centri per l’Impiego della Capitanata nelle ultime due settimane. Sul previo link potrete reaggiungere gli annunci pubblicati fino al 06 marzo, che sono infatti 34, di cui 2 in agricoltura, 15 in industria e 17 in servizi.

In quest’ultimo settore resta alta, quindi, la richiesta di personale: 59 professionisti, di cui ben 55 rientrano nell’ambito ‘Turismo e ristorazione’. Le richieste vengono soprattutto da strutture turistiche site sul Gargano, che reclutano staff per la stagione estiva: camerieri, baristi, cuochi, addetti alle pulizie, inservienti, animatori e capi animatori, tra Rodi Garganico, Vieste e Foggia.

Rientrano nel settore anche 3 annunci (di cui 2 dedicati agli iscritti al Collocamento mirato) per l’ambito ‘Sanità, servizi a persone e aziende’ e un annuncio in ambito ‘Amministrativo’ come consulente tecnico commerciale su Foggia.

Per il settore primario sono state registrate 2 richieste di personale per 2 profili professionali, nello specifico tra0orista e autista addetto al trasporto di merci e persone per aziende di Cerignola.

Al settore secondario appartengono 15 annunci di lavoro per la ricerca di 95 differenti profili, divisi tra ‘costruzioni e impianti’ (65), ‘commercio e artigianato’ (23) ed ‘industria e trasporto’ (7). Ad esempio, si cercano: ingegneri, manovali e muratori qualificati su Lucera, addetto alle vendite online su Cerignola, falegnami e corrieri consegnatari su Manfredonia, idraulici e saldatori mig/mag su Foggia.

Per gli iscritti al Collocamento mirato (L.68/99) sono riservati 3 annunci: assistente socio sanitario, operatore generico di assistenza per aziende di Rodi Garganico e aiuto banconista/salumiere su Foggia.

Tutto gli annunci e i dettagli sono disponibili sul sito ‘Lavoro per Te – Puglia’: qui è possibile ricercare l’annuncio per città o professione e candidarsi in autonomia (per chi è in possesso di SPID) oppure inviare il proprio curriculum vitae al Centro per l’Impiego che gestisce la vacancy.

I Centri per l’impiego dell’ambito di Foggia (Ascoli Satriano, Cerignola, Foggia, Lucera, Manfredonia, San Severo, Vico del Gargano e l’Ufficio collocamento mirato di Foggia), restano a disposizione di utenti e aziende per il servizio di Incrocio Domanda-Offerta. Gli uffici sono raggiungibili telefonicamente o via mail e aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 11:30 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15:00 alle 16:30.

La pagina Facebook “Centri Impiego Foggia e provincia” pubblica costantemente le offerte di lavoro aggiornate e gli eventi organizzati dai CPI sul territorio.

(Fonte: Lavoro per Te Puglia)