Cerignola, a Breve Nuove Piste Ciclabili e Marciapiedi

Da viale XXIV Maggio a via Osteria Ducale; da viale Sant’Antonio a via Vittorio Veneto; da Corso Gramsci a Corso Aldo Moro passando per piazza Di Vittorio e piazza Duomo: è questo il percorso della nuova pista ciclabile – di oltre 2.5 km – che si snoderà sulle principali arterie di Cerignola.

L’iter burocratico volge ormai al termine ed entro un mese partiranno i lavori di realizzazione dell’opera per i successivi 180 giorni. Inoltre, il Politecnico di Bari è al lavoro per redigere il nuovo piano di mobilità nel centro ofantino. 

“È sicuramente un progetto importante – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Michele Lasalvia – perché mira in maniera fattiva a ridurre il traffico e l’inquinamento virando verso una mobilità green.

Oltre a questo, però, faremo di più perché interverremo anche sui marciapiedi e sul basolato, con una riqualificazione anche dei parcheggi presenti nella piazza del mercato di viale Sant’Antonio”. 

“Allo stesso modo- prosegue Lasalvia – prevediamo di allungare ulteriormente il tratto ciclabile in via San Marco, ormai diventato percorso podistico molto frequentato da centinaia di sportivi.

In questo modo riusciremo a collegare le nuove piste ciclabili a quelle già esistenti, in modo da coprire una fetta considerevole di città imprimendo una svolta sostenibile alla viabilità, anche grazie al contributo dell’assessore Cicolella”.

La realizzazione dell’intero percorso ciclabile è finanziata con un importo di complessivi 2 milioni di euro. 

“Si tratta senza ombra di dubbio di uno dei tratti distintivi di questa amministrazione comunale. Favoriamo la mobilità sostenibile – sostiene il sindaco di Cerignola Francesco Bonito – per ridurre in maniera concreta il traffico.

Ma questa è soltanto una parte di un progetto ambizioso di rivoluzione del centro cittadino: dopo l’inaugurazione della nuova Piazza Di Vittorio (Chiesa del Carmine), è al vaglio della commissione il progetto per la nuova Piazza Duomo, così come è in fase avanzata il progetto di pedonalizzazione completa di un tratto di Corso Aldo Moro, che va dalla villa comunale all’ex ospedale Tommaso Russo. L’obiettivo è ridurre il traffico, incentivare forme green di mobilità e abbellire la nostra città”.  

Nel frattempo l’assessore alla viabilità, Teresa Cicolella, ha dato incarico al Politecnico di Bari di redigere un nuovo piano del traffico.

(Fonte: imm.tv)

Raccolta Differenziata Cerignola-5 Reali Siti, Cerignola Seconda in Pugia per l’Efficienza

“Siamo secondi, in Puglia, tra i comuni con più di 50 mila abitanti, per efficienza della raccolta differenziata. Cerignola, infatti, può vantare un lusinghiero 70% di R.D. (Fonte: Ager) a testimonianza del fatto che la nostra intuizione di spingere sul porta a porta ha incontrato il favore e l’impegno dei cittadini”. Lo rende noto il sindaco Francesco Bonito. 

“È un dato che ci inorgoglisce e ci fa riflettere. I cumuli di rifiuti che vediamo in strada, infatti, non sono imputabili ad un difetto del servizio di raccolta (non avremmo quelle percentuali così alte), ma sono imputabili a scellerate decisioni dei cittadini che, in minoranza, hanno deciso di sversare illegalmente l’immondizia negli angoli della città. Per pulire quegli abbandoni siamo costretti a pagare un surplus, perché quella non è raccolta ordinaria: è questo il vero problema con cui stiamo facendo i conti”. 

Poi conclude: “Oggi i cerignolani devono essere orgogliosi del risultato raggiunto, perché pone la nostra città tra i grandi comuni virtuosi dell’intera Puglia. Quando non c’era la differenziata, e quando non c’era una strategia seria sui rifiuti, la situazione era quella che è ritratta in queste foto. Questa era la Cerignola ai tempi di Metta“, ha concluso Bonito postando le immagini della situazione igienica nel 2018.

(Fonte: Ager)

Rifiuti Cerignola e 5 Reali Siti, Sbloccato l’Impianto dopo 5 Anni

“Adesso sappiamo quanto ci sono costate le infiltrazioni mafiose e quanto si guadagna in legalità: il prezzo pagato dalla comunità cerignolana sui rifiuti gestiti dall’amministrazione sciolta per mafia è di 7.6 milioni di euro, importo nato in seguito allo scientifico fallimento di Sia srl; con questa Amministrazione, invece, gli impianti di SIA srl tornano nella disponibilità del Consorzio e quindi possiamo programmare una riduzione drastica della Tari dopo gli aumenti spropositati imposti dal duo Metta-Pezzano”.

Il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, annuncia in conferenza stampa il decommissariamento degli impianti Forcone Cafiero da parte della Regione Puglia, che permetterà al Consorzio di programmare una nuova strategia dei rifiuti nel Basso Tavoliere e di intervenire, nel medio termine, su una massiccia riduzione della tassa sull’immondizia. 

“Con provvedimento del 2 maggio scorso – spiega Bonito- il Tribunale di Foggia ha quantificato in 7.6 milioni di euro i debiti che il nostro Comune ha verso la decotta SIA srl: un importo che per quasi un milione di euro si sostanzia in fatture che lo stesso ente deve pagare all’avvocato Venditti, il quale si autodefinisce ‘collaboratore dello studio legale Metta’, e al quale negli anni della gestione degli amministratori sciolti per mafia sono stati affidati incarichi di importi monstre, oltretutto inutili, e che oggi gravano sui cittadini cerignolani”. 

“Non permetteremo che queste spese pazze operate da Metta ricadano sui cerignolani e – aggiunge il sindaco – faremo opposizione al provvedimento. Annoto, al contempo, la gestione folle di una società che, per quanto problematica, è stata fatta fallire in tempi record o quantomeno anomali e su cui spero che la Magistratura possa esercitare il suo controllo”. “Adesso, per il fallimento di SIA srl voluto da Metta, il Comune di Cerignola deve pagare 7.6 milioni di euro. La nostra strategia difensiva va nella direzione della tutela dei legittimi interessi dei cittadini, su cui è ricaduta l’incapacità e la spregiudicatezza degli ex amministratori”, sottolinea Bonito. 

“Inoltre, il presidente Michele Emiliano – rimarca il primo cittadino – mi ha informato del decommissariamento degli impianti di SIA, che quindi ora, dopo 5 anni, tornano nella disponibilità di Cerignola e dei Reali Siti: con gli impianti ‘in casa’ potremo pianificare nuove strategie per abbassare notevolmente la TARI che Metta e Pezzano, nella sola Cerignola, hanno innalzato del +19% e +36% in appena due anni”. Nel frattempo avanzano spedite le procedure per giungere ad un gestore unico per la raccolta dell’immondizia nei Comuni di Cerignola e dei Reali Siti “ed entro un mese contiamo di pubblicare il bando”.  

“Il decommissariamento significa nei fatti poter ritornare ad una tassazione equa e significa soprattutto voltare pagina rispetto ai danni prodotti da chi, come ha recitato il Presidente della Repubblica, ha agevolato il proliferare degli interessi mafiosi nella mia Città”, conclude il sindaco di Cerignola Francesco Bonito.

(Source: Immediato.Net)