Covid-19, l’OMS decreta la Fine della Pandemia dopo 20 milioni di morti

Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che il Covid-19 non si qualifica più come un’emergenza globale, segnando una fine simbolica alla devastante pandemia di coronavirus che ha sconvolto vite ed economie in tutto il mondo e ucciso almeno 7 milioni di persone.

L’Oms ha rimosso l’emergenza internazionale per la pandemia di Covid-19, dichiarata il 30 gennaio 2020. L’attesa decisione è stata ufficializzata dal direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, dopo la riunione di ieri del comitato di emergenza che ha analizzato l’attuale situazione epidemiologica.

“È con grande speranza che dichiaro chiusa l’emergenza sanitaria globale del Covid 19. All’inizio della pandemia, fuori dalla Cina c’erano circa 100 casi e non vi erano morti dichiarati. In tre anni da qual momento il mondo si è capovolto: circa 7 milioni di morti sono stati riportati dall’Oms, ma noi sappiamo che la stima è di molte volte maggiorepari almeno a 20 milioni di morti“, ha detto in conferenza stampa il direttore generale dell’Oms.

“Questo è un momento da celebrare ma è anche un momento per riflettere. Deve restare l’idea della potenziale minaccia di altre pandemie. ora abbiamo strumenti e tecnologie per prepararci a pandemie meglio e riconoscerle prima, ma globalmente una mancanza di coordinamento potrebbe inficiare tali strumenti.

Sono state perse vite che non dovevano essere perse, promettiamo ai nostri figli e nipoti che non faremo mai più gli stessi errori”, ha aggiunto Ghebreyesus.

Il Covid ha complessivamente infettato almeno 765 milioni di persone. Dall’inizio di quest’anno il numero dei contagi e delle vittime si è andato progressivamente riducendo a livello globale: nell’ultima settimana di aprile, l’Oms ha accertato 630 mila casi e 3.500 morti nel mondo, mentre nello scorso gennaio i positivi erano oltre un milione 300 mila e i morti 14 mila, in prevalenza per effetto della nuova ondata di casi in Cina.

(Comunicato stampa Rai)

Puglia, finalmente la Riforma dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia

Nasce in Puglia una nuova ARTI, che integrerà le attuali finalità e competenze dell’Agenzia, istituita nel 2004, con quelle di un centro regionale di trasferimento tecnologico. Hanno presentato la riforma dell’Agenzia questa mattina Michele Emiliano, presidente della Regione, Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo Sviluppo economico, Gianna Elisa Berlingerio, direttora del Dipartimento regionale allo Sviluppo economico, e Vito Albino, commissario straordinario ARTI.

La riforma dell’attuale ARTI, licenziata in Giunta lo scorso 21 aprile e ora in attesa di essere istituita e disciplinata con legge regionale da approvare in Consiglio regionale, è nata dalla necessità di rispondere ai bisogni del territorio, con particolare riferimento a quel complesso processo che porta una conoscenza dal mondo della ricerca al mercato e che prevede, fra l’altro, l’identificazione di nuove tecnologie e la loro applicazione industriale.

La nuova Agenzia regionale per la Tecnologia, il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione, il cui acronimo resterà ARTI, sarà un’agenzia strategica che opererà a supporto della definizione e gestione delle politiche per lo sviluppo economico, l’istruzione, la formazione, il lavoro e quale ente per il trasferimento tecnologico finalizzato allo scouting dei risultati di ricerca presenti nelle nostre università, nei centri di ricerca e presso le imprese, al fine di trasformarli in produzione di mercato.

Essa avrà anche una nuova governance, con un Consiglio di Amministrazione, un Presidente del Consiglio di Amministrazione, un Direttore generale e un Revisore unico, nominati dalla Giunta regionale, e un Comitato scientifico. Per garantire la continuità amministrativa, in attesa del completamento dell’iter istitutivo, il presidente uscente dell’ARTI, Vito Albino, è stato nominato commissario straordinario della nuova struttura.

“ARTI, l’Agenzia regionale per l’Innovazione tecnologica, è un soggetto di grandissima esperienza ed efficacia che, collaborando con i centri di ricerca e le università, ha sempre sostenuto l’individuazione di innovazione di processo tecnologico che potesse migliorare la nostra vita – ha detto il presidente Michele Emiliano -. Oggi si aggiunge a questa funzione anche il trasferimento tecnologico, cioè progetti specifici realizzati di concerto con le agenzie, in particolare con InnovaPuglia, Puglia Sviluppo e qualunque altro soggetto pubblico che ne abbia interesse, per individuare e brevettare processi e innovazioni che possano essere poi trasferiti all’interno di un’attività d’impresa.

Migliorando ancora di più il fatturato della Puglia. Quando ti siedi ad un tavolo dove “devi contare” per prendere decisioni, quello che è importante è la forza economica della regione che governi. Quindi serve che questa regione migliori le sue performance anche attraverso l’innovazione tecnologica. Per avere un buon lavoro, di qualità, che corrisponde al tuo sogno, spesso devi andare troppo lontano. Invece vorremmo provare a costruire e a far costruire i propri sogni il più vicino possibile a casa.”

“Questa riforma – ha dichiarato l’assessore Alessandro Delli Noci -, che trasforma ARTI in una nuova Agenzia per la Tecnologia, il Trasferimento tecnologico e l’Innovazione,  intende rafforzare la sinergia tra le varie agenzie regionali del Dipartimento Sviluppo economico e tra queste e il territorio. ARTI continuerà ad essere un supporto costante alla ricerca e sviluppo attraverso gli strumenti di sostegno ma sarà anche e soprattutto un punto di riferimento per il trasferimento tecnologico, lo scouting, il supporto concreto a tutti quei giovani che vogliono creare una start up.

La ricerca è particolarmente vivace nella nostra regione ma qualche volta appare staccata dal mondo delle imprese. ARTI si occuperà proprio di accompagnare tutti coloro che ne avranno bisogno, come nel caso di numerosi brevetti, verso la produzione industriale, in accordo e stretta collaborazione con le nostre università e i centri di ricerca.”

“Una giornata importante per tutta l’amministrazione regionale perché oggi aggiungiamo un tassello alla nostra strategia di estrazione delle idee, per trasformarle in produzioni di mercato – ha affermato la direttora Gianna Elisa Berlingerio -. ARTI, la nostra Agenzia Regionale per la Tecnologia e Innovazione si trasforma in Agenzia Regionale per la Tecnologia, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico. Il trasferimento tecnologico è quel pezzo che va dalla brevettazione o dalla conclusione di ricerca pura fino alla produzione e al mercato.

Ogni percorso è diverso, perché dipende dal tipo di materia, dalla dimensione industriale necessaria, dai sostegni finanziari più disparati, e ARTI accompagnerà per mano queste idee progettuali fino alla loro realizzazione. Lavorando naturalmente con le Università pugliesi, i centri di ricerca e i distretti tecnologici e produttivi. È davvero una strategia corale nella quale andiamo oggi ad inserire una nuova entità.”

“Questa riforma porterà a un rafforzamento delle attività che l’ARTI ha storicamente svolto, con riferimento al sostegno alle attività di ricerca e al loro trasferimento nel sistema socio-economico – ha spiegato il commissario Vito Albino -. Per l’Agenzia si tratta di una trasformazione importante, perché da svolgere essenzialmente azioni a sostegno diventeremo proattivi, cercando di stanare le buone idee che vengono prodotte dal sistema della ricerca pubblica per accompagnarle verso il mercato. Dall’altro lato lavoreremo per sostenere i processi di innovazione delle piccole e medie imprese. Perché è un asset della regione che può rappresentare un componente aggiuntivo nello sviluppo del nostro territorio.”

A integrazione e complemento delle attività di sviluppo di conoscenza, analisi, studio, monitoraggio, valutazione e gestione di progetti già svolte, la nuova ARTI perseguirà ulteriori obiettivi quali:

a)    operare su quel processo che va dal completamento dei risultati della ricerca fino alla produzione di mercato;
b)    svolgere attività di accompagnamento della scoperta scientifica, o tecnologica, o di innovazione, affinché diventi un prodotto o un servizio, dunque sia creato il relativo apparato industriale;
c)    rafforzare la capacità degli organismi di ricerca di individuare e validare soluzioni tecnologiche e risultati di ricerca con elevato potenziale di trasferimento al mercato, attraverso un potenziamento delle capacità dei rispettivi uffici di trasferimento tecnologico e della loro dimensione di rete e azioni mirate all’emersione delle eccellenze e alla loro validazione industriale;
d)    attivare una maggiore qualificazione dei fornitori di servizi di supporto all’innovazione e al trasferimento tecnologico nelle medie e piccole imprese, quali organizzazioni intermediarie e consulenti, attraverso la definizione di standard comuni di qualità e la formazione;
e)    valorizzare i risultati della ricerca di soggetti pubblici e privati, anche mettendo a punto piani per il loro sfruttamento industriale e commerciale.

Lo schema di disegno di legge istitutivo assegna alla nuova Agenzia circa 3 milioni di euro e dispone che in essa transiteranno tutti gli attuali dipendenti, a cui potranno aggiungersi nel prossimo quinquennio nuovi assunti.

Queste nuove funzioni di ARTI, dunque, aggiungono un nuovo tassello alla strategia regionale di ricerca, sviluppo, impresa, che già si poggia su pilastri fondamentali, come gli strumenti di sostegno gestiti dagli organismi intermedi regionali e i nuovi che sono in preparazione.  In quest prospettiva, all’incontro di questa mattina erano presenti il Direttore generale di InnovaPuglia SpA, Francesco Surico, e il Direttore generale di PugliaSviluppo SpA, Antonio De Vito.

Hanno partecipato anche alcuni dei beneficiari (di cui si allegano schede di progetto) delle Misure Innolabs, Innonetwork, TecnoNIdI e Future in Research (FIR), finanziate dalla Regione Puglia e attuate con il supporto di ARTI, Puglia Sviluppo e Innovapuglia, a sostegno di investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo di nuovi brevetti, start up e progetti pilota ad alto contenuto tecnologico nel campo della salute dell’uomo. Eccellenze pugliesi a cui la nuova ARTI si presenta come soggetto, nel tempo, in grado di valorizzare sul mercato il sistema di produzione della conoscenza, trasformare in ricchezza economica e in occupazione i risultati di ricerca e innovazione tecnologica, aiutare il sistema di imprese a promuovere e ottimizzare il potenziale di innovazione delle micro e piccole imprese e la vivacità di start up innovative.

(Comunicato stampa regione Puglia)

Orta Nova, una Caserma Moderna e Funzionale per i Carabinieri

“Ricordiamo il passato – a cura della Redazione.

Riportiamo integralmente un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 14 gennaio 1976, “Orta Nova Una caserma moderna e funzionale per i CC”.

“La popolazione di Orta Nova si è stretta idealmente attorno ai “suoi” Carabinieri ed ha vissuto conessi una giornata che, senza alcuna retorica, si può definire destinata a segnare una “tappa” nella storia della comunità. Ci riferiamo a quella vissuta in occasione della cerimonia inaugurale della nuova caserma dell’Arma che ha visto la partecipazione di quasi tutti gli abitanti della cittadina dauna.

Una dimostrazione dunque di autentico affetto per l’Arma. La cerimonia è iniziata con l’accensione di una fiamma votiva e la deposizione di corone di alloro davanti al monumento ai Caduti di guerra: presenti
il prefetto dr. Latilla e il sindaco Zampini, le massime autorità militari della provincia, parlamentari, consiglieri regionali, i sindaci di Cerignola e Stornarella, le Giunte al completo dei Comuni di Orta Nova, Lesina, Carapelle con i rispettivi gonfaloni ed è proseguita in Via Kennedy con la Messa celebrata dall’Ordinario militare mons. Schierano e la benedizione della caserma intitolata al carabiniere di Lesina, medagli d’onore al valore militare Attilio Armando Lombardi, ucciso a Briosco (MI) nel tentativo di sventare una rapina ai danni di una banca di quella località.

È stata quindi consegnata al mar. Pasquale Cuconato, comandante della Stazione di Orta Nova la bandiera dell’Associazione nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra; madrine Concetta Emilia Lombardi,
madre del carabiniere Caduto, e Adelina Tarantino, sorella del marinaio Celestino, disperso nell’affondamento del a corazzata “ESPERO” avvenuto nei giorni immediatamente successivi ai tragici eventi vericatisi dopo l’8 settembre 1943.

Nel corso della funzione religiosa è stato letto da mons. Schierano un telegramma fatto pervenire per l’occasione da Paolo VI e lo stesso Ordinario ha ricordato il signicato della manifestazione. A sua volta il sindaco Zampini ha ricordato come il Paese si sente sempre intimamente legato da sentimenti di gratitudine nei confronti degli appartenenti all’Arma per il loro spirito di sacricio e la loro dedizione al dovere.

Ha concluso infine il Ten. Col. Pisani, comandante del gruppo CC di Foggia, il quale ha avuto particolari
espressioni di omaggio nei riguardi della signora Lombardi per aver accettato di fare da madrina alla signicativa cerimonia e di apprezzamento per l’Amministrazione comunale e la popolazione di Orta Nova che, offrendo una
nuova caserma ai CC hanno inteso rafforzare più che mai i legàmi affettivi e di stima che da sempre legano popolo e Carabinieri.

 

Inaugurazione della nuova caserma CC.; da sinistra: I genitori del carabiniere Lombardi, Il sindaco di Ortanova, la “madrina”della bandiera signora Adelina Tarantino e il mar. Cuconato, comandante della Stazione”.

 

Erano presenti alla cerimonia, oltre alle personalità già citate, il Proc. della Repubblica Cafazzo, il vescovo della
Diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola mons. Di Lieto, il comandante del Presidio militare di Foggia col. Monzutto, quello del 9 Art. col. Pizzutelli, il comandante dell’aeroporto di Amendola, il col. di P.S. Foscarini, il sen. Barbaro, l’on. De Leonardis, il questore Smecca, il v. pres. della Regione, Romano e dell’Assemblea, Augelli, l’assessore reg. Andretta, il presidente della Commissione reg. della sanità Zingrillo, il ten. col. della G.d.F. Fucile, il Provveditore agli Studi Capuano, il direttore della C.d.C. Marra, del Banco di Napoli Pepe, il comandante della Compagnia CC. di Foggia cap. Zito e del Nucleo investigativo cap. Perrone, il vice pretore
Larovere, il Conciliatore Spinelli, i Comandanti dei VV.UU. di Cerignola, Lesina e Orta Nova.”

Offerte Lavoro Puglia, ecco gli Annunci di Lavoro di Maggio

Annunci di lavoro riguardanti il settore secondario e terziario sono stati pubblicati nell’ultima settimana sul portale regionale “Lavoro per te” dai sette Centri per l’Impiego della Provincia di Foggia (Foggia, Ascoli Satriano, Cerignola, Lucera, Manfredonia, San Severo, Vico del Gargano).

Nell’ambito “ristorazione” le richieste più frequenti riguardano aiuto cuochi, chef, camerieri, addetti alle pulizie, receptionist, baristi.

Mentre per il settore secondario (industria, trasporti, costruzioni, commercio e artigianato) si cercano profili professionali ad alta e bassa specializzazione come impiegato amministrativo, contabile, addetti alle consegne, autisti, lavandai, magazzinieri e conducenti mezzi pesanti e macchine movimento terra, muratori, manovali edili.

Sul sito “Lavoro per te” è possibile leggere i dettagli degli annunci e segnalare la propria disponibilità cliccando sul tasto “Candidati” oppure inviando il proprio curriculum al Centro per l’Impiego indicato.

La rete di cooperazione dei servizi pubblici per l’impiego nello Spazio economico europeo EURES diffonde proposte di lavoro per l’estero. Al momento sono disponibili posti di lavoro nel settore ICT a Malta come Front end Developer, Java Developer e nel settore educazione e assistenza alla persona in Germania e in Finlandia. Inoltre, la Ferrero presso la sede di Bruxelles cerca assistenti del Brand Manager, del Key Manager, dell’analista vendite. I dettagli sono consultabili sul sito Sistema Puglia Eures.

Si segnalano due avviamenti a selezione (ex art.16 L.56/87) per lavoratori con licenza della scuola dell’obbligo, iscritti nelle liste di collocamento: uno finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato e pieno di n.2 “Operatori”, del ruolo degli operatori e degli assistenti del Corpo Nazionale dei Vigli del Fuoco, presso la sede del Comando Provinciale dei VV.F. Puglia sita in Foggia (scadenza: 4 maggio) e l’altro per la copertura di 1 posto a tempo indeterminato e parziale per l’assolvimento delle funzioni attribuite al profilo di “Esecutore Tecnico Manutentivo” (Cat.B) presso il Comune di Faeto (FG) (scadenza: 12 maggio). I bandi con i relativi dettagli e allegati sono consultabili sul sito Arpal Puglia e Sintesi Foggia.

La pagina Facebook “Centri Impiego Foggia e provincia” pubblica costantemente le offerte di lavoro aggiornate e gli eventi organizzati dai CPI sul territorio.

I Centri per l’impiego dell’ambito di Foggia (compreso l’Ufficio collocamento mirato di Foggia) restano a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 11:30 e il martedì pomeriggio dalle 15:00 alle 16:30 (su appuntamento giovedì pomeriggio).

L’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia nasce con la Legge regionale n. 29 del 29 giugno 2018 e ha come obiettivo prioritario la più ampia inclusione nel mondo del lavoro.

Gestisce i Centri per l’impiego; favorisce l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in sinergia con imprese e privati accreditati; promuove l’integrazione delle persone con disabilità e fragilità; supporta l’osservatorio del mercato del lavoro; collabora alla programmazione dell’offerta formativa rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali.

(Comunicato stampa Regione Puglia)

Bari, Inaugurazione Villaggio Coldiretti Bari, Emiliano:presidente Emiliano:”Grati per aver scelto ancora una volta la Puglia”

“Siamo grati alla Coldiretti per aver scelto ancora una volta la Puglia e Bari per questa meravigliosa manifestazione. La Puglia è la prima regione italiana per giornate lavorative in agricoltura. Un record raggiunto grazie ai sacrifici dei tanti coltivatori, delle tante aziende agricole, ma anche della combinazione che questo settore ha saputo creare con il turismo, con la cultura, con la tutela del paesaggio, con la gestione dell’acqua.

Tutte queste componenti hanno determinato il grande successo dell’agricoltura pugliese, che peraltro è venuta fuori da problematiche molto grosse, sta cercando di venir fuori dal problema della Xylella, con energia, senza perdersi d’animo, investendo e chiedendo all’Unione europea e al Governo sempre più fondi per migliorare i reimpianti di specie resistenti.

E soprattutto attraverso una qualificazione migliore dei fondi europei, del PSR, che dobbiamo adesso scrivere tutti insieme, per fare in modo che i problemi dei precedenti PSR possano essere superati. La spesa pugliese dei fondi europei per l’agricoltura è perfettamente allineata; abbiamo completato la spesa del 2022 e adesso siamo a buon punto per il 2023. Terremo questo allineamento fino alla fine del programma”.

Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, partecipando questa mattina a Bari all’inaugurazione del Villaggio Coldiretti, alla presenza, tra gli altri, dei ministri Giuseppe Valditara (Pubblica Istruzione) e Raffaele Fitto (Affari Europei e politiche di coesione).

“C’è ancora una sofferenza che dipende dalla difficoltà che abbiamo nel distribuire l’acqua nelle campagne – ha aggiunto Emiliano -.  Acquedotto Pugliese, Arif e Consorzi di Bonifica stanno lavorando intensamente per utilizzare la diga del Pappadai. E mi auguro che tra qualche mese possa essere disponibile per distribuire acqua nel sud della Puglia”.

A margine della cerimonia inaugurale, rispondendo ai giornalisti sulla proposta lanciata dal presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, di organizzare in Puglia una grande fiera internazionale sull’olio d’oliva, Emiliano ha risposto: “È un’idea alla quale stavamo già lavorando. Dobbiamo decidere la sede; stiamo ragionando tra Bari e Foggia, anche per distribuire equamente sul territorio le opportunità.

La Fiera di Foggia potrebbe diventare una delle sedi. Fermo restando che una fiera di quel livello, grande come il Vinitaly, ha bisogno di infrastrutture alberghiere e di trasporto che bisogna realizzare velocemente, perché una fiera cresce assieme al territorio”.

“È una giornata importante – ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia – perché si parla di cose concrete su cui la Puglia si è impegnata. Ne è una conferma il plauso per il presidente della Regione Puglia, il Consiglio regionale e per il lavoro della Puglia contro il cibo sintetico, ma anche per l’avanzamento delle nostre proposte di programmazione, che guardano alla sostenibilità ambientale e all’uso consapevole di cibo salutistico e di qualità, con particolare riferimento alle giovani generazioni.

L’anno scorso siamo stati l’unica Regione a mandare indietro una nave carica di grano che non aveva le condizioni per poter scaricare nel porto di Bari. L’allerta è alta e ci auguriamo di condividere con il Governo questa politica di sovranità alimentare intesa come controllo puntuale delle produzioni che arrivano dall’estero”.

(Comunicato stampa Regione Puglia)

Pensioni, la proroga dell’Ape Sociale

A cura di Daniele Zicca.

La legge di Bilancio ha prorogato fino al 31dicembre 2023 l’assegno di accompagnamento alla pensione di vecchiaia per le categorie sociali più deboli, uno strumento inizialmente previsto sino al 31.12.2018, e più volte prorogato. L’APE agevolato consiste in un sostegno economico istituito dalla legge di Bilancio 2017, a favore di alcune categorie di lavoratori meritevoli di una particolare tutela, erogato fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia, a condizione di avere 63 anni congiuntamente ad una quota contributiva prestabilita.

Il sostegno economico in questione è pari all’importo della rata mensile della pensione determinata al momento
dell’accesso alla misura, a patto che non superi l’importo massimo mensile di 1.500 euro lordi. La misura è dedicata agli iscritti presso l’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, ai fondi ad essa
esclusivi o sostitutivi, le gestioni speciali dei lavoratori autonomi e la gestione separata dell’Inps, quindi è riferita tanto ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, che agli autonomi e ai parasubordinati, con l’unica esclusione dei liberi professionisti iscritti ad ordini e collegi.

Beneficiari possono essere i residenti in Italia, che non siano titolari di alcun trattamento pensionistico diretto e siano o disoccupati, o caregivers, o invalidi civili o che abbiano effettuato lavori gravosi. I disoccupati devono avere almeno 63 anni di età e 30 anni di contribuzione e si trovino in tale stato per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell’àmbito della procedura di conciliazione obbligatoria ed abbiano
esaurito completamente la prestazione di disoccupazione loro dovuta.

Per i Caregivers i requisiti sono almeno 63 anni di età e 30 anni di contribuzione e, al momento dell’istanza, assistere da almeno sei mesi, il coniuge, la persona in unione civile o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.104.

Sono inclusi anche i soggetti che assistono un parente o un affine di secondo grado convivente, a condizione che i
genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto settanta anni o abbiano
patologie invalidanti o siano deceduti o comunque assenti. Accedono alla misura gli Invalidi Civili in possesso di almeno 63 anni di età e 30 anni di contribuzione, riconosciuti invalidi civili di grado almeno pari al 74 per cento.

I dipendenti con almeno 63 anni di età e 36 anni di contribuzione (ridotta a 32 anni per alcune speciche categorie) che, alla data di presentazione della domanda di accesso all’Ape sociale, abbiano svolto una o più delle professioni contenute nell’Allegato n. 3 alla legge n. 234/2021 per almeno sei anni negli ultimi sette oppure per almeno sette anni negli ultimi dieci, possono beneciare di questo sussidio.

Ai fini del conseguimento del requisito contributivo minimo (30/32/36 anni a seconda dei casi su elencati) non hanno rilievo eventuali incrementi di cui l’instante potrebbe godere all’atto del pensionamento. Per le lavoratrici è prevista un abbuono di contributi nella misura pari a 12 mesi per ciascun figlio, nel limite massimo di 2 anni. I lavoratori che perfezionano i requisiti nel 2023 devono produrre l’istanza di verifica entro tre finestre temporali: al 31 marzo (istanza tempestiva); tra il 1° aprile e di il 15 luglio (istanza intermedia) o tra il 16 luglio e il 30 Novembre (istanza tardiva).

 

Orta Nova-Commissione Antimafia, le Dimissioni del Sindaco Mimmo Lasorsa per Infiltrazioni mafiose

Il sindaco di Orta Nova, Mimmo Lasorsa ha annunciato le sue dimissioni. Una decisione che anticipa di pochi giorni il quasi certo scioglimento per mafia dell’ente comunale dopo sei mesi di lavoro della commissione d’accesso agli atti.

In un video postato sui social, Lasorsa ricorda casi gravi avvenuti in questi ultimi anni: “Ci siamo ritrovati davanti a fatti di sangue con giovani protagonisti. Fatti di sangue non legati alla criminalità organizzata. Ho sempre proclamato il lutto cittadino per ogni vittima allo scopo di fermarci a riflettere”.

“Il 13 ottobre si è insediata la commissione. Improvvisamente il problema di questo territorio siamo diventati noi. Ringrazio i commissari per il lavoro svolto. Lascio in eredità un Comune sano e una macchina amministrativa efficiente. Tante le progettualità a bando. Il percorso finisce qui perché sono venute meno le condizioni basilari. Ho trascurato famiglia, attività e forse anche l’amor proprio. Ho comunque vissuto una esperienza straordinaria”.

Poi conclude: “Le amministrazioni vanno accompagnate dai cittadini e dallo Stato, soprattutto in terre difficili come questa ma spesso c’è diffidenza. Ci si sente soli. Per la mia onestà intellettuale andare avanti in una situazione del genere rappresenta solo un danno per il vivere civile. Rassegno con effetto immediato le mie dimissioni”.

Link Video Dimissioni Sindaco Mimmo Lasorsa Facebook

(Fonte: L’Immediato.net)

Fondi UE, la Puglia Eccellenza nella Spesa dei Fondi FESR-FSE

La Regione Puglia è un’eccellenza nella spesa dei fondi europei e la conferma arriva direttamente dal portale “Cohesion Data” della Commissione europea, che aggrega dati e informazioni dell’intera politica di coesione, dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) al Fondo Sociale Europeo (FSE), includendo anche l’Iniziativa per l’Occupazione Giovanile nel cui ambito opera Garanzia Giovani.

Al 31 dicembre 2022, la spesa certificata della Regione Puglia e rimborsata da Bruxelles era pari a circa 4 miliardi e 300 milioni di euro su 4 miliardi e 400 milioni di euro della programmazione 2014-2020 che, nel caso della Puglia, unisce sia il FESR che il FSE.

“La Puglia in questi anni è sempre stata tra le prime regioni di Europa nella spesa dei fondi europei. Sono numeri e traguardi che spesso abbiamo comunicato ma è chiaro che quando la notizia arriva direttamente da Bruxelles è sempre una conferma importante. Un’attestazione che premia la buona politica e la professionalità dei nostri uffici sotto la fondamentale guida di Pasquale Orlando” è il commento del presidente Michele Emiliano.

Secondo i dati del portale della Commissione europea, sul ciclo di programmazione 2014-2020, alla Puglia restano da spendere e rendicontare, entro la fine di quest’anno, circa 100 milioni di euro.

“Siamo perfettamente nei tempi perché, come è noto, la chiusura formale di questa programmazione è fissata al 31 dicembre 2023 e, entro quella data, spenderemo fino all’ultimo centesimo”, ha sottolineato il vicepresidente e assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, ricordando che “il programma regionale pugliese è quello con la spesa più elevata in valore assoluto tra le venti regioni italiane, a dimostrazione del fatto che abbiamo interpretato con responsabilità un momento in cui, ai governi e alle amministrazioni pubbliche, sono richieste prove di efficienza all’altezza delle sfide molto impegnative che ogni giorno affrontano cittadini, studenti, professionisti e imprese”.

(Cominicato stampa Regione Puglia)

Turismo e Cultura Puglia, al via la Webserie “Puglia & Leggende” (con link)

Il viaggio come esperienza d’arte e cultura è oggi tra le scelte più consolidate da parte di chi ama vivere una destinazione nelle sue dimensioni storiche e autentiche. La Puglia sta accrescendo la sua attrattività per il patrimonio artistico e culturale che offre tutto l’anno a viaggiatori e residenti.

In questo scenario, si configura l’azione di comunicazione della Regione Puglia e Pugliapromozione intitolata “Puglia&Leggende”. Si tratta di una webserie ideata e diretta da Alessio Giannone, in arte Pinuccio, che si focalizza sul tema turistico di arte, storia e tradizioni.

Il progetto si articola in dieci puntate, girate in altrettante città pugliesi, della durata massima di dieci minuti e si connota di originalità tanto nello stile narrativo quanto nelle riprese tecniche. Sul piano narrativo, i contenuti si fondano sulla leggenda, espediente narrativo che tramanda il patrimonio culturale di un popolo nella tradizione orale trasmessa di generazione in generazione fino ad ammantare di mistero e fascino il luogo o la storia cui si riferisce.

Sul piano tecnico, riprese dall’alto e vaste carrellate di immagini daranno della Puglia uno sguardo inaspettato e spettacolare. La serie si rivolge a chi, di età eterogenea, desidera conoscere le storie di un posto e a chi viaggia spesso con la famiglia per vivere esperienze immersive anche in bassa stagione.

Da mercoledì 26 aprile, ogni settimana, ciascun episodio della serie “Puglia&Leggende” verrà pubblicato sui canali Facebook, Instagram, YouTube e Tik Tok di WeAreinPuglia e di Pinuccio.

“Una connotazione di mistero per raccontare i volti nascosti dell’arte e della cultura di una Puglia leggendaria – dichiara l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane -.

Quest’anno la strategia di comunicazione del turismo della Regione Puglia prevede campagne e contenuti verticali per ciascun prodotto turistico, come presentato in occasione della scorsa BIT a Milano. Il progetto ‘Puglia&Leggende’, con Alessio Giannone, in arte Pinuccio, si inserisce nella campagna ‘Puglia, riscopri la meraviglia’ e ci permette di restituire a turisti e residenti quell’autentico desiderio di scoperta che anima la storia dei luoghi identitari delle comunità pugliesi.

Da Rocchetta Sant’Antonio a Leuca, passando per Laterza e Ginosa – prosegue l’assessore -, la produzione dei contenuti della serie ha interessato e continuerà a coinvolgere realtà dell’intero territorio regionale.

Episodi all’insegna di intrighi e curiosità, con la consueta simpatia di Pinuccio e Sabino, contribuiranno a promuovere le ricchezze artistiche, paesaggistiche, culturali e umane della Puglia intercettando una domanda che rivolge sempre maggior attenzione a mete inedite, a modelli di turismo lento e sostenibile, ad esperienze a stretto contatto con le tradizioni locali e con la spiritualità. Buona visione.”

Con “Puglia&Leggende” si intendono perseguire gli obiettivi del Piano strategico del turismo volti al potenziamento della destagionalizzazione e alla delocalizzazione, orientando l’attenzione sulle destinazioni meno note.

“Ci sono luoghi nei quali il tempo ha contribuito a tramutare la leggenda in storia – dichiara il direttore generale dell’AReT Pugliapromozione, Luca Scandale -.

La webserie ci condurrà, attraverso racconti fiabeschi e la narrazione di aneddoti, a riscoprire le leggende che ancora oggi arricchiscono il nostro patrimonio storico, archeologico e culturale.

L’obiettivo è una divulgazione internazionale attraverso i nostri account social e seguendo l’hashtag #WeAreInPuglia, rivolgendoci a potenziali turisti di tutto il mondo, poiché ogni puntata sarà sottotitolata in inglese.”

Tutti i racconti sono stati individuati scegliendo punti di connessione tra realtà (monumento architettonico, traccia artistica, sito archeologico, patrimonio ambientale) e leggenda.

Le storie hanno un’impostazione divulgativa adatta ai social, con contenuti organizzati in modo da integrare il più possibile i linguaggi a cui sono abituati le community di WeAreinPuglia e Pinuccio. Sarà possibile in questo modo ammirare storie di vita, di armi e passioni, che si intrecciano con la straordinaria bellezza della Puglia, da un doppio punto di vista: quello di Pinuccio nelle vesti di divulgatore, quello del drone che mostrerà dall’alto panorami mozzafiato e splendidi dettagli architettonici.

Alessio Giannone, alias Pinuccio, ha evidenziato come “Puglia&Leggende vuole essere un modo diverso di raccontare la Puglia, fuori dagli stereotipi e valorizzando anche le aree meno conosciute.

Con Sabino ci siamo divertiti nello scoprire quei racconti che parlano dei territori e che li rendono magici. Speriamo che tra fantasmi, demoni e maghi esca un terno sulla ruota di Bari”.

Al seguente link le foto del backstage, le grafiche e il trailer del progetto:
http://rpu.gl/PugliaeLeggende

(Comincato Regione Puglia)

 

Edilizia Stornara, Roberto Nigro punta sulla Cultura e la Sicurezza

A cura di Nicola di Stasio.

Dopo quasi 70 anni di attività, la scuola primaria di via Campo Sportivo a Stornara verrà abbattuta per ricostruirne
una nuova. Il 18 febbraio del 2023, alle ore 13.00, ha suonato l’ultima campanella perché è stato l’ultimo giorno di scuola per bambini, docenti e collaboratori del plesso.

Da Lunedì 27 febbraio le lezioni sono state riprese nella nuova scuola ubicata in Via Roma. La scuola di Via Campo Sportivo ha fatto la storia di Stornara, migliaia di alunni hanno vissuto gli anni più belli tra i banchi della spensieratezza.

“Tante generazioni hanno organizzato eventi culturali e di spettacolo, lasciando un pezzo di cuore con i ricordi più belli” – ricorda la vice-sindaca Brigida Andreano dal suo Prolo Facebook – . Lunedi 27 febbraio, come da programma, è stato infatti inaugurato il nuovo plesso scolastico della scuola elementare in Via Roma “Papa Giovanni Paolo I”.

“Si realizza così – ha dichiarato il Sindaco Roberto Nigro tramite un post pubblicato sul suo prolo facebook – una vera e propria cittadella scolastica con tutti gli istituti accorpati nello stesso luogo.

Un prezioso lavoro frutto del grande impegno, intrapreso dalla precedente amministrazione e portata a termine
dall’attuale squadra sempre attenta alla crescita culturale del nostro Paese”. Grande partecipazione di autorità e cittadini ha animato l’evento dell’inaugurazione.

Non sono mancati discorsi di apprezzamento per una comunità come quella di Stornara che per anni si è distinta in grandi appuntamenti culturali, culminati nella “STRAMURALES” che ormai è diventata un esempio di condivisione artistica per tanti altri Enti a livello nazionale ed europeo che hanno deciso di intraprendere lo stesso percorso culturale del Comune di Stornara.