Storia 5 Reali Siti, Prigionieri dei “5 Reali Siti” Caduti nel Naufragio del Piroscafo Oria

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A cura di Francesco di Corato.

Accade il 12 febbraio 1944.

La tomba dimenticata di 10 soldati prigionieri ortesi e dei 5 Reali Siti. Pochi sanno del naufragio del piroscafo
norvegese Oria e degli oltre 4000 militari italiani che vi hanno perso la vita.

1) Serg. Mag. Camarchio Sergio, 30/11/1911, Orta Nova, Qr Generale.
2) Covelli Cosimo, 31/10/1915, Orta Nova.
3) Sold. Di Pierro Francesco, 18/05/1915, Orta Nova, 50 Autorep. Auto.
4) Sold. Di Palma Cesare, 02/03/1911, Orta Nova 312 Btg. Carri Carr.
5) Sold. Lo Surdo Vincenzo, 28/07/1913, Orta Nova 1 Cp. Mitr.
6) Serg. Mazzilli Nicola, 09/02/1915, Orta Nova, 35 Rgpt. C. d’Arm. Art.
7) Sold. Papagno Francesco, 06/09/1913, Orta Nova, 265 Rgt. Ftr.
8) Sold. Prezioso Luigi, 17/12/1923, Orta Nova 35 Rgt. Art. Div. Fant.
9) Sold. Tabborino Giuseppe, 25/11/1912, Carapelle 9 Rgt. Ftr.
10) Sold. Triburzio Antonio, 26/10/1911 Stornara 9 Rgt. Ftr.

La nave di 2000 tonnellate, varata nel 1920, requisita dai tedeschi, salpò l’11 febbraio 1944 da Rodi alle 17,40 per il Pireo. A bordo più di 4000 prigionieri italiani che si erano rifiutati di aderire al nazismo o alla RSJ dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, 90 tedeschi di guardia o di passaggio e l’equipaggio norvegese.

L’indomani, 12 febbraio, colto da una tempesta, il piroscafo affondò presso Capo Sounion, a 25 miglia dalla destinazione finale, dopo essersi incagliato nei bassi fondali prospicienti l’isola di Patroklos (in Italia erroneamente nota col nome di isola di Goidano).

I soccorsi, ostacolati dalle pessime condizioni meteo, consentirono di salvare solo 37 italiani, 6 tedeschi, un greco, 5 uomini dell’equipaggio, incluso il comandante Bearne Rasmussen e il primo ufficiale di macchina. L’Oria era stipata all’inverosimile, aveva anche un carico di bidoni di olio minerale e gomme da camion oltre ai nostri
soldati che dovevano essere trasferiti come forza lavoro nei lager del Terzo Reich.

Su quella carretta del mare, che all’inizio della guerra faceva rotta col Nord Africa, gli italiani in divisa che dissero no a Hitler e Mussolini vennero trattati peggio degli ignavi danteschi nella palude dello Stige: non erano prigionieri di guerra, di conseguenza senza i benefìci della Convenzione di Ginevra e dell’assistenza della Croce Rossa.

Allo stesso tempo, poi, il loro sacrificio fu ignorato per decenni. Riflettiamo per non Dimenticare. Non abbiamo imparato niente da questa immane tragedia se attualmente tra Russia e Ucraina si continuano a trattare i prigionieri alla stessa stregua degli IMI. Non è bastata un’apocalisse come la Seconda Guerra Mondiale per farci capire l’enorme sbaglio che stiamo ripetendo. E non bastavano gli accorati appelli delle madri che cercavano i propri figli prigionieri dispersi, con poche righe sui bollettini di guerra come ultima speranza per vederli tornare a casa.

Ma, per loro, non ci fu ritorno. Oggi ancora una volta, stiamo commettendo lo stesso sbaglio e la speranza che con queste ricerche si possa comprendere l’immane gravità di una situazione ciclica ripresentata oggi a distanza di circa 80 anni può essere di buon auspicio a chi in futuro, capirà cosa significa aver intrapreso una guerra.

 

Gino Lisa, ecco i nuovi voli Lumiwings per Milano Linate e Mostar-Medjugorje

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Aeroporti di Puglia comunica che dal prossimo 3 giugno la compagnia Lumiwings avvierà il nuovo collegamento tra Foggia e Mostar. Il volo, che verrà operato con una doppia frequenza settimanale – ogni mercoledì e sabato – sarà disponibile dalla prossima settimana sui sistemi di vendita della compagnia. Sempre nei prossimi giorni, inoltre, Lumiwings definirà gli orari dell’operativo.

“Dopo i collegamenti da Foggia con Milano e Torino e a breve con Verona e Catania, oggi annunciamo il nuovo volo Lumiwings con Mostar – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – Un passo dopo l’altro stiamo realizzando l’obiettivo di dare all’aeroporto Gino Lisa e a tutto il territorio nuove prospettive di crescita.

In particolare questa rotta che porta a Medjugorje è significativa dal punto di vista simbolico e concreto non solo per i flussi turistici che potrà generare, perché unirà luoghi di culto visitati da migliaia di fedeli, ma soprattutto per i legami umani, sociali, culturali, che normalmente si creano ogni volta che ci si apre al mondo”.

Soddisfazione per quello che rappresenta a tutti gli effetti il primo collegamento internazionale di linea del nuovo corso del ‘Gino Lisa’ è stata espressa dal presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile. “L’aeroporto di Foggia – ha dichiarato – è da sempre un’infrastruttura fondamentale a supporto di un segmento molto particolare dell’industria del turismo della Capitanata. Il Gargano, la Montagna Sacra, oltre alla bellezza dei suoi paesaggi naturalistici, è costellato, altresì, dalla presenza di eremi e monasteri dislocati lungo un percorso di valori che ha in San Giovanni Rotondo, con San Pio, e in Monte Sant’Angelo, con la Grotta di San Michele Arcangelo, due poli di riferimento il cui valore di fede travalica i confini nazionali. Piace pensare al volo con Mostar, l’aeroporto di riferimento per la vicina Medjugorje, altro luogo simbolo del culto mariano, a una rivisitazione, in chiave moderna, di quei cammini di fede che storicamente si snodavano per tutta Europa per mettere in connessione i più importanti luoghi di culto. Foggia, anche grazie al nuovo collegamento al quale speriamo di poterne aggiungere altri su destinazioni di particolare importanza per il turismo religioso, può divenire a tutti gli effetti un aeroporto con una connotazione specifica quale riferimento per i flussi di fedeli, ci auguriamo sempre più consistenti, che grazie ai collegamenti aerei intendano raggiungere luoghi di culto importanti”.

Per il vicepresidente e assessore regionale Raffaele Piemontese: “L’aeroporto ‘Gino Lisa’ di Foggia cresce e cresce l’interesse anche internazionale per i collegamenti favoriti dallo scalo potenziato e tornato attivo. Molto incoraggiante che si aggiunga una destinazione importante per il turismo religioso e culturale come Mostar che, con lo Stari Most e la Città vecchia, condivide con i siti del Gargano e della Puglia l’appartenenza all’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità”.

“Esprimo grande soddisfazione per questa nuova rotta, che si va ad aggiungere a quella per Milano Linate annunciata pochi giorni fa – ha dichiarato l’assessore regionale Rosa Barone -. Il Gino Lisa continua a crescere e questo ha permesso di aumentare i voli nel periodo di Pasqua e di aumentare le rotte. Per la rinascita della nostra terra è essenziale puntare sul turismo e il volo per Mostar farà da volano per lo sviluppo del turismo religioso da e verso la Capitanata, specie in vista del Giubileo 2025. Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, le città dell’entroterra e i borghi dei Monti Dauni potranno essere conosciuti e ammirati da un numero sempre maggiore di turisti. In poco tempo stiamo raggiungendo risultati importanti: continueremo a lavorare in sinergia per far crescere sempre di più il nostro aeroporto e di conseguenza la nostra splendida terra”

Dimitris Kremiotis, accountable manager Lumiwings ha dichiarato: “Dopo Linate, si aggiunge un’altra importante destinazione.  La città di Mostar è ora raggiungibile dall’aeroporto Gino Lisa di Foggia. Una città strategica perché vicina a Medjugorje, centro internazionale di spiritualità e meta di tanti pellegrini. Sicuramente con questa tratta potremmo soddisfare tanti fedeli che potranno raggiungere la Bosnia in pochissimo tempo dalla Puglia. Un risultato che incrementa i nostri voli e contribuisce a sviluppare quel turismo religioso che è di forte interesse”.

(Comunicato stampa Giunta Regione Puglia)

Ammodernamento Viabilità Rurale Puglia, Bando da 17,5 mln Euro per i Comuni

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L’Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 ha approvato l’avviso della sottomisura 7.2 – operazione B “Investimenti su piccola scala per l’ammodernamento della viabilità comunale secondaria esistente”.

L’operazione 7.2 B sostiene infatti l’ammodernamento delle strade comunali extraurbane secondarie esistenti (di esclusiva proprietà pubblica): il bando ha una dotazione finanziaria di 17,5 milioni di euro ed è indirizzato ai comuni, con l’obiettivo di migliorare la percorribilità delle strade rurali e, quindi, consentire di raggiungere più facilmente le abitazioni in campagna, aziende e i terreni agricoli.

Ogni comune può presentare domande di sostegno per un massimo di un milione di euro mentre il costo totale del singolo investimento proposto dovrà rientrare tra i 100 e i 250 mila euro.

“Con questo avviso del PSR Puglia 2014-2022 puntiamo a colmare un gap di servizi per la popolazione rurale e per gli imprenditori che spesso si trovano a vivere delle condizioni di disagio – ricorda l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia -. Rendere più facilmente accessibile gli ambiti rurali della Puglia è indispensabile dal punto di vista socioeconomico. Significa poter raggiungere facilmente strutture produttive, spesso votate alla multifunzionalità agricola di tipo turistico-ricettivo ma anche garantire maggiore sicurezza. Con questo sostegno ai comuni diamo un contributo sostanziale alla riqualificazione della viabilità comunale secondaria, molto spesso non contemplata nei piani triennali delle opere pubbliche”.

L’avviso pubblico sostiene nello specifico lavori di rifacimento della sede stradale esistente, la realizzazione di impianti di illuminazione a risparmio energetico nel rispetto dei CAM, i criteri ambientali minimi e naturalmente le spese di progettazione tecnica degli interventi.

L’avviso pubblico relativo all’operazione 7.2 B è in corso di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia ed è già disponibile sul portale del PSR Puglia 2014-2022. L’operatività partirà dalle ore 12.00 del decimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sul BURP.

(Comunicato stampa Regione Puglia)

5 Reali Siti, un Laboratorio di Fumetto a Stornara

A cura di Salvatore Cuccia.

“I fumetti, sono le favole per gli adulti” (Stan Lee). Questo è il pensiero di uno dei più grandi fumettisti, nonché autore di numerosi personaggi del meraviglioso Mondo Marvel. Ma perché rievocare Stan Lee? Da venerdì 27 gennaio, presso la nuova sede dell’Aps StornaraLife, sita in via Zara, inizierà un laboratorio di fumetto grazie alla Regione Puglia, che ha dato la sua autorizzazione nell’ambito del programma regionale “Puglia Capitale Sociale 3.0”.

In cosa consiste questo programma? Vediamolo nel dettaglio con alcuni dati: sono stati nanziati oltre 8,6 milioni di euro per associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato, due linee di finanziamento: fino a
40.000,00 euro per progetti di innovazione e no a 8.000,00 euro di rimborsi per spese sostenute.

Suddetto proposito è in realtà un avviso finalizzato allo sviluppo della cittadinanza attiva e alla promozione del
welfare di comunità. È diretto a sostenere, a livello regionale, lo svolgimento di attività di interesse generale promosse da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni di terzo settore, e al contempo, la concessione e l’erogazione di contributi alle associazioni per fronteggiare la gravissima situazione di
difficoltà, effetto delle disposizioni legate all’esigenza di contenere la diffusione del contagio da COVID-19.

Sono presenti due linee di finanziamento: la linea A scommette sulla capacità delle organizzazioni del terzo settore di produrre capitale sociale, adottando modalità innovative nelle comunità di appartenenza. I progetti dovranno prevedere, quindi, azioni e interventi di cittadinanza attiva, nei quali sia esplicitamente espresso il valore sociale e il carattere innovativo delle iniziative proposte, sia rispetto alle opportunità di consolidamento delle organizzazioni proponenti, sia rispetto all’impatto sociale nelle comunità in cui esse operano.

Ogni progetto potrà ricevere un  contributo nanziario regionale nella dimensione massima di euro 40.000,00 e in ogni caso la quota di  finanziamento regionale non può superare il 90% del costo totale ammissibile del progetto approvato. La restante quota del totale ammissibile del progetto approvato (cofinanziamento), pari almeno al 10%, resterà a carico dei soggetti attuatori, siano essi il soggetto capola o eventuali partner di progetto.

Per quanto concerne la seconda linea, la B, la Regione intende rinforzare le attività ordinarie delle associazioni che nel corso del 2020 e del primo semestre 2021, per effetto delle disposizioni legate all’esigenza di contenere
la diffusione del contagio da COVID19, hanno faticato ad avere continuità.

La finalità è altresì quella di sostenere le attività delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e delle Fondazioni, volte a fronteggiare le emergenze sociali ed assistenziali determinate dall’epidemia di COVID-19, che hanno avuto un ruolo rilevante nella tenuta di moltissime comunità locali.

Il rimborso sarà riconosciuto nella misura massima dell’80% delle spese effettivamente sostenute e documentate,
considerate ammissibili, e comunque entro il limite massimo di 8.000,00 euro per ciascun richiedente. Questo è in
sintesi il manifesto del fondo al quale l’Aps StornaraLife ha attinto per realizzare questo splendido laboratorio rivolto soprattutto a giovani artisti in erba ma anche a coloro che si vogliono cimentare in questa professione.

Cosa si farà in questo laboratorio? Ecco la risposta, da parte di Giulia Battaglini, docente del corso: “Vi insegnerò che cosa vuol dire fare fumetti. Fondamentalmente fare fumetti non è molto diverso da fare un film, perché la differenza fra un disegno e un fumetto è che il fumetto è una storia con un inizio e una fine, mentre il disegno rappresenta solo un momento cruciale; il film invece è una serie di fotogrammi che raccontano una storia. Non solo: vi insegnerò anche ad inchiostrare attraverso le due tecniche basilari e in più tratterò fumetti americani, quelli italiani, francesi, e tutte le altre tipologie di fumetti. Inoltre, apprenderete tutte le tecniche e tutto ciò che vi emozionerà”.

L’Informatica e i 5 Reali Siti, il Giornale che si fa Web

Il Dr. Biagio Roggia

A cura del Dr. Biagio Roggia.

 

“Lo Sguardo sui 5 Reali Siti” è un periodico di grande qualità che esce ogni due mesi nel territorio dei 5 Reali Siti, in Puglia. In questi anni, il periodico ha saputo raccontare la storia e le bellezze di queste terre, dando voce ai protagonisti della vita locale e alle iniziative che ne animano il tessuto culturale.

In un’epoca in cui la tecnologia è sempre più pervasiva, anche “Lo Sguardo sui 5 Reali Siti” non poteva che approdare sul web. A dicembre 2022 è stato lanciato il sito www.losguardoweb.it, che rappresenta un’occasione unica per scoprire tutte le bellezze di questo territorio, sia dal punto di vista turistico che culturale.

Il sito non è soltanto un complemento al periodico, ma un’opera a sé stante, in grado di fornire approfondimenti e
aggiornamenti costanti sulle iniziative e le bellezze dei 5 Reali Siti. Ad esempio, su www.losguardoweb.it è possibile consultare l’archivio di tutti i vecchi numeri de “Lo Sguardo sui 5 Reali Siti”, oltre a scoprire una vasta gamma di contenuti inediti, tra cui la raccolta di 4 volumi intitolata “Il vento tra le Spighe”, una edizione impaginata per il web della collana più completa sulla storia di Orta Nova.

Ma l’informatica non si ferma qui: mai come adesso le nuove intelligenze articiali stanno cambiando il mondo in
cui viviamo e lavoriamo, aprendo nuove opportunità e sfide. Anche il giornalismo e la comunicazione non sono
esenti da questo cambiamento, e “Lo Sguardo sui 5 Reali Siti” si pone l’obiettivo di rimanere al passo con i tempi, offrendo ai propri lettori contenuti sempre più innovativi e personalizzati.

Tornando al nostro territorio, vorrei concludere invitando tutti i lettori de “Lo Sguardo sui 5 Reali Siti” a visitare il
sito www.losguardoweb.it, un punto di approfondimento culturale per chi desidera scoprire tutte le meraviglie
dei 5 Reali Siti.

Lo SguardoWeb è stato realizzato da DR ROGGIA BIAGIO INFORMATION TECHNOLOGY, che da anni opera nel territorio al fine di valorizzarlo con la realizzazione di siti web ed e-commerce che portano i nostri prodotti e i nostri valori ad di fuori dei nostri confini, sempre con passione e competenza.

Spero che questo articolo abbia suscitato il vostro interesse e vi invito a visitare il sito www.losguardoweb.it per scoprire tutte le bellezze dei 5 Reali Siti.

 

 

 

Premio Ambasciata del Tavoliere, 2a Edizione organizzata da “APS-Non solo Social Service”- “Ambasciata del Gusto”

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A cura di Luigi Ferrazzano.

Durante la Settimana della Cultura  2022 si è svolta la 2 edizione del premio “Ambasciata del Tavoliere” organizzata dalla APS NON SOLO SOCIAL ABILITA in collaborazione con l’Ambasciata del Gusto.

L’Associazione Italiana Sommelier (AIS) ha analizzato i vini in concorso e a un primo esame, i tappi di tutti i vini non presentavano difetti; si è proseguito prima con la degustazione delle bottiglie il cui affinamento è avvenuto in acciaio, poi con quelle maturate in legno.

Le degustazioni sono terminate alle ore 21:30 con il seguente risultato:

Vini affinati in acciaio:
premio GOLDpunteggio ex aequo
– GHORT 60 passi;
– ROSONE Placido Volpone
premio SILVER
– NERODITROIACasa Primis
Vini affinati in legno:
premio GOLD
– MIMI’RISERVAPlacido Volpone
premio SILVERpunteggio ex aequo
– CRUSTACasa Primis
– 1788 Domus Hortae
PACKAGING
Premio GOLD
– 1788 Domus Hortae
Premio SILVER
– VERSURE 105 Vignaioli Pugliesi.

L’autunno ha il profumo del mosto. Sarà l’accorciarsi delle giornate, che spinge ad aperitivi anticipati, ma il calice di vino diventa una costante delle serate autunnali.

Tra cantine storiche e giovani realtà vinicole figlie dell’agricoltura biologica, nel territorio dauno, i vini da assaporare sorso dopo sorso sono molteplici. Trovare il giusto abbinamento vino-cibo è il punto di arrivo della degustazione ed è frutto della crescente attenzione alla qualità dei prodotti e al ritorno dei piatti della tradizione culinaria.

Sommelier di grande esperienza hanno guidato gli invitati in un viaggio tra le etichette della zona, raccontando i
diversi volti della tradizione enologica pugliese, aiutandoli nella degustazione del vino, dalla scelta del prodotto fino ad una serie di pratici consigli per saggiarne al meglio carattere, profumo e sapore. Degustare un vino è un
percorso emozionale e personale.

Non c’è però esclusività: tutti possono provare a farlo perché la degustazione stessa è il modo migliore per allenare i sensi a riconoscere aromi, profumi e sensazioni. Esiste un preciso rituale di degustazione, che parte dell’osservazione, passando per l’olfatto, per finire al gusto vero e proprio.

Ognuno di questi passaggi racconta la storia, il carattere e le peculiarità del vino in degustazione. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dagli ospiti intervenuti, resisi attivamente partecipi all’esperienza enogastronomica soddisfacendo le loro curiosità, attraverso numerosi quesiti ai professionisti del settore presenti.

Si ringraziano le aziende Fiordelisi e Caseificio Idea per la messa a disposizione dei propri prodotti. La
serata è stata gratificata dalla presenza dell’Assessore alla Cultura di Orta Nova, la dott.ssa Dora Pelullo, dal Presidente dell’Unione dei Comuni dei 5 Reali Siti e sindaco di Carapelle, Umberto Di Michele, dal Sindaco di
Ordona, Adalgisa La Torre, dall’Assessore alla Cultura di Stornara, Brigida Andreano, dall’Assessore alla Cultura
di Stornarella, Brigida Cifaldi, oltre a un folto gruppo di persone che, entusiasta, ha condiviso l’iniziativa.

 

Trasporti, accordo raggiunto tra Regione Puglia e Trenitalia per i Treni Regionali

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Grazie all’intesa con Trenitalia, dal prossimo sabato, 8 aprile, nei weekend verrà incrementata l’offerta di collegamenti sulle tratte Barletta-Bari, Bari-Fasano, Bari-Ostuni e Barletta-Fasano, tra le più frequentate dall’utenza.

Fino al 15 dicembre circoleranno nel fine settimana 15 treni regionali Pop di Trenitalia in più: quattro il sabato e undici nei giorni festivi per un totale di 16.500 posti aggiuntivi.

Complessivamente i treni regionali di Trenitalia in circolazione nel fine settimana saliranno a 207 con più di 130mila posti offerti.

“Con questa iniziativa vogliamo offrire un nuovo ed efficace servizio agli utenti che vogliono spostarsi verso le splendide mete turistiche e balneari che si trovano lungo le tratte interessate – ha detto l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia.

Questa scelta nasce dalla volontà di rendere sempre più attraente il servizio TPL ferroviario e di disincentivare l’uso del mezzo privato: si potranno infatti evitare lunghe ed estenuanti code e ingorghi sugli assi viari di solito più battuti dai vacanzieri.

Proprio per questo stiamo valutando l’ipotesi di estendere il servizio domenicale anche ai regionali di Ferrovie del Sud Est per un potenziamento dei collegamenti in Salento e in Valle d’Itria.

(Comunicato stampa Regione Puglia)

Arpal Foggia, lavoro con molte nuove offerte lavorative

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Rimane alta la richiesta di personale da parte delle aziende del Foggiano in tutti i settori produttivi: in totale 46 annunci di lavoro per 209 profili professionali nella settimana dal 27 marzo al 3 aprile. Nello specifico, si cercano braccianti agricoli nel settore “agricoltura”, mentre gli annunci del settore secondario sono relativi alle ricerche di 84 professionisti in ambito “costruzioni e impianti”, 7 lavoratori in ambito “commercio e artigianato” e 4 in “industria e trasporti”.

In particolare, si cercano addetti alle vendite su Cerignola, addetti alla segreteria/contabilità su Cerignola e Ascoli Satriano, responsabile di officina, meccanico, falegname su San Severo, operai e manovali edili su San Severo e Lucera, autista, addetti in lavanderia su Vico del Gargano.

Nel settore terziario per l’ambito “turismo e ristorazione” si richiedono 96 lavoratori stagionali quali barman, camerieri, aiuto cuochi, chef, capi animatori, tecnici audio-luci, addetti mini club, addetti alla somministrazione di alimenti e bevande per i centri turistici di Rodi Garganico, Vieste, Peschici e di Foggia.

Rientrano nel settore dei servizi anche due annunci per l’ambito “Sanità, servizi a persone e aziende”come farmacisti ed estetisti su Cerignola e cinque annunci in ambito “Amministrativo” come impiegati, tecnico campionatore, perito chimico su Foggia e addetto alla segreteria su Ascoli Satriano.

Tutti gli annunci e i dettagli delle offerte di lavoro sono disponibili sul sito “Lavoro per te” di Regione Puglia. Nella sezione “Consulta le offerte” è possibile ricercare l’annuncio per città o professione e creare un proprio profilo contenente dati personali e professionali con la possibilità di allegare il CV. Per candidarsi è sufficiente cliccare sul tasto “Candidati” (per chi è in possesso di SPID) oppure inviare il proprio CV al Centro per l’Impiego che gestisce la ricerca di personale.

Per gli iscritti al Collocamento mirato (ex L.68/99) sono attivi due annunci in ambito “amministrativo” (impiegato e impiegato amministrativo contabile per aziende di Foggia) e un annuncio in ambito “commercio e artigianato” (aiuto commesso di banco panetteria e/o gastronomia a San Severo). I moduli per procedere alla candidatura sono reperibili sulla home page del sito Sintesi Foggia.

La rete EURES presenta annunci di lavoro all’estero che spaziano dal settore turistico in Paesi quali Norvegia, Finlandia, Croazia, Grecia come camerieri, receptionist, staff per le crociere fluviali, guide turistiche al settore ICT o dei servizi in Paesi come Malta, Spagna, Germania come autisti di autobus, tecnici radiologi, infermieri, ICT senior assistant. I dettagli delle offerte e le modalità di candidatura sono consultabili sul sito Eures o Sistema Puglia Eures.

Le aziende possono chiedere la pubblicazione di annunci di lavoro sul portale regionale, dopo aver compilato il modulo di Incrocio Domanda-Offerta al Centro per l’Impiego della città in cui insiste la sede operativa dell’attività.

Gli utenti possono chiedere supporto gratuitamente nella compilazione del CV, nel candidarsi a un annuncio di lavoro o altri servizi presso i Centri per l’impiego dell’ambito di Foggia (Ascoli Satriano, Cerignola, Foggia,Lucera, Manfredonia, San Severo, Vico del Gargano e l’Ufficio collocamento mirato di Foggia).

Gli uffici sono raggiungibili telefonicamente o via mail e aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 11:30 e il martedì pomeriggio dalle 15:00 alle 16:30.

L’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia nasce con la Legge regionale n. 29 del 29 giugno 2018 e ha come obiettivo prioritario la più ampia inclusione nel mondo del lavoro.

Gestisce i Centri per l’impiego; favorisce l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in sinergia con imprese e privati accreditati; promuove l’integrazione delle persone con disabilità e fragilità; supporta l’osservatorio del mercato del lavoro; collabora alla programmazione dell’offerta formativa rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali.

(Comunicato stampa Arpal Puglia sede di Foggia)


La Giornata della Memoria, per non dimenticare gli orrori passati

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A cura di Salvatore Cuccia.

Liliana Segre afferma: “L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l’indifferenza”. Memoria. Una parola che incarna diversi signicati: memoria storica, fotograca, memoria intesa come ricordo.

C’è poi un signicato ancora più profondo: Testimonianza. Quella dimostrazione che anno dopo anno lentamente sta sparendo per via dell’età anagrafica dei sopravvissuti allo sterminio nei campi di concentramento. Il Giorno della Memoria è una commemorazione internazionale, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno come giornata per rievocare le vittime della Shoah.

È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre
2005 durante la 42ª riunione plenaria. Suddetta risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l’Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell’Olocausto.

Si stabilì, perciò, di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel fatidico giorno del 1945 le
truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. A spalancare i cancelli, furono le truppe sovietiche della 60ª Armata del “1º Fronte ucraino”del maresciallo Ivan Konev, le quali arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento e liberandone i superstiti.

La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista. Tuttavia, nel campo di concentramento di Auschwitz, circa dieci giorni prima, i nazisti si erano ritirati portando con loro, in una marcia della morte, tutti i prigionieri sani, molti dei quali morirono durante la marcia stessa.

L’apertura del medesimo diede al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma mostrò anche strumenti di tortura e annientamento utilizzati in quel lager nazista.

Sebbene i sovietici avessero già liberato, circa sei mesi prima, il campo di concentramento di Majdanek e conquistato, nell’estate del 1944, anche le zone in cui si trovavano i campi di sterminio di Belzec, Sobibor e Treblinka in precedenza smantellati dai nazisti (1943), fu stabilito che la celebrazione del giorno della Memoria coincidesse con la data di liberazione di Auschwitz.

In Italia, prima di arrivare a denire il disegno di legge, si discusse a lungo su quale dovesse essere considerata la data simbolica di riferimento: si trattò di decidere su quali eventi erigere la riflessione pubblica sulla memoria. In
particolare, furono due le opzioni.

La prima, proposta dal deputato Furio Colombo, il quale indicò il 16 ottobre, data del rastrellamento del ghetto di Roma (in quel giorno del 1943 oltre mille cittadini italiani di religione ebraica furono catturati e deportati dall’Italia ad Auschwitz): questa ricorrenza avrebbe permesso di focalizzare l’attenzione sulle deportazioni razziali e di sottolineare le responsabilità anche italiane nello sterminio.

Dall’altra parte vi era
chi sosteneva (in particolare l’Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti) che la data prescelta dovesse essere il 5 maggio, anniversario della liberazione di Mauthausen, per sottolineare la centralità della
storia dell’antifascismo e delle deportazioni politiche in Italia.

Infine, anche in ragione della portata evocativa che Auschwitz – ormai simbolo universale della tragedia ebraica durante la seconda guerra mondiale – da anni raffigura per tutta l’Europa, si optò per adottare il giorno della sua liberazione, avvenuta il 27 gennaio.