Addio a Denisio Esposito, il Talento che Ha Arricchito il Fumetto Italiano

FOGGIA – Con grande dolore, ci ha lasciati Denisio Esposito, disegnatore foggiano noto per le sue illustri collaborazioni con Sergio Bonelli Editore, a soli 60 anni. Con il suo stile inconfondibile, ha regalato emozioni profonde a generazioni di lettori e ha segnato in modo indelebile l’industria dei fumetti italiani, grazie anche alla simbiosi creativa con il fratello Nando, con cui formava il duo conosciuto come Esposito Bros.

Nati a Couvet, nella Svizzera francese, rispettivamente nel 1961 e nel 1964, Denisio e Nando hanno sviluppato una precoce passione per il disegno e il fumetto, con una predilezione per la scuola franco-belga. Rientrati in Italia nel 1974, si sono diplomati presso l’Istituto d’Arte di Foggia, dove hanno cominciato le loro prime esperienze professionali con agenzie pubblicitarie e giornali locali.

L’incontro con Carlo Chendi e Alfredo Castelli è stato decisivo: da quel momento, hanno dato inizio a una lunga e fruttuosa collaborazione con Sergio Bonelli Editore. Dal loro esordio nel 1990 con la storia “Roncisvalle” per Martin Mystère, hanno continuato a influenzare il panorama fumettistico con creazioni per Nathan Never – insieme a elementi iconici come la macchina del protagonista e il palazzo della polizia – e, dal 2008, con avventure di Zagor come “Hawak il crudele” e “Fino all’ultimo respiro”.

Il loro lavoro per la miniserie “La stirpe di Elän” nel 1995 e “Il mistero di Lovecraft” nel 2005, tratto dal film “Il mistero di Lovecraft – Road to L.”, dimostra la loro versatilità e capacità di adattarsi a diversi generi e scenari.

Denisio Esposito non solo lascia un vuoto incolmabile, ma anche un’eredità artistica che continuerà ad ispirare. Per numerosi giovani artisti degli istituti artistici e accademie, gli Esposito Bros rimangono un modello di sobrietà, pulizia del gesto e dedizione maniacale alla perfezione.

In una delle sue rare interviste, Denisio dichiarò: “La nostra simbiosi artistica e creativa è totale, certi tratti quasi non sono distinguibili perché abbiamo la stessa sensibilità e praticamente la stessa affinità verso il risultato finale”.

I funerali si terranno lunedì alle ore 10:00 presso la Chiesa di San Francesco Saverio.

Con profonda gratitudine per l’immenso contributo offerto al mondo del fumetto e con un abbraccio alla sua famiglia, lo salutiamo. Il suo lavoro e le sue storie vivranno nei cuori dei lettori e degli appassionati per sempre.

Addio, Denisio Esposito.

Redazione Lo Sguardo – 17 Agosto 2024